Presentato alla stampa il 1° censimento accademici lucani

Presentato alla stampa il 1° censimento accademici lucaniL’iniziativa, promossa dalla Commissione regionale Pari Opportunità, mira a rilevare le intelligenze sparse per il mondo e a creare un contatto virtuoso

Il primo censimento degli “Accademici Lucani”, progetto promosso e sostenuto dalla Commissione regionale per le Pari Opportunità, è stato presentato, questa mattina alla stampa, presso la sala A del palazzo del Consiglio regionale di Basilicata.

“L’iniziativa – ha spiegato in apertura la presidente della Commissione Pari Opportunità, Antonietta Botta – gode della collaborazione della Commissione regionale lucani all’Estero, dell’ateneo lucano, dell’Unitre regionale nonché della partecipazione dei Comuni lucani e dell’Anci, parti attive nel reperire dati e riferimenti dei corregionali che operano nel mondo accademico in Italia e all’estero. “La Commissione per le Pari Opportunità – ha spiegato Antonietta Botta – ha elaborato fra le linee di priorità una serie di progetti rivolti alla conoscenza scientifica delle risorse umane legate al territorio lucano stesso. Ritenendo fondamentale il valore aggiunto emergente dalle esperienze accademiche e di ricerca di moltissimi nostri corregionali, si è intrapresa un’azione di ricognizione di queste risorse, dando luogo a questa sorta di rilevazione statistica.
“Il censimento – ha continuato – ha il fine di attivare una rete più vicina alle Istituzioni di questa ‘altra regione’ formata dai tanti lucani disseminati in Europa e nel mondo, affinché dalle menti più formate possano venire input più idonei per la creazione di strumenti legislativi che ottimizzino risorse esistenti e che ne creino di nuove più produttive”.
“Un primo intervento, rivolto a studiosi di tutto il mondo – ha riferito la presidente della Crpo – è previsto, nel mese di settembre, a Sasso di Castalda, neo Osservatorio della biodiversità, che ospiterà la “Summer School” sulla green economy. Un esperimento che si tenterà di trasferire anche in altri segmenti, quali quello umanistico-storico, scientifico, tecnologico, nonché medico”.

La project manager "Basilicata Summer School”, Giusy Chiaradia, ha sottolineato che il censimento non vuol avere obiettivi meramente campanilistici e celebrativi, ma intende creare un “catalizzatore” per la realizzazione di interventi sul nostro territorio, rivolti ad una utenza internazionale. “Una cartolina telematica della Basilicata – ha precisato – che promuove il territorio – è stata inviata alle Università di tutto il mondo”.

Il professor Masi dell’Ateneo lucano, insieme al presidente del Cseres, Pietro Simonetti, e al sindaco di Sasso di Castalda, Rocco Perrone, intervenuti ai lavori, hanno evidenziato le potenzialità dell’iniziativa capace di innescare processi virtuosi. “Un progetto che potrebbe diventare un faro acceso sulla regione, e che potrebbe fare della Basilicata un luogo capace di ospitare interessanti momenti di approfondimento e di formazione anche nel campo della ricerca”.
Potenza, 26 marzo 2012

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