Oggi nella Mediateca provinciale di Matera è stata presentata l’edizione del 2016 del Blues in Town Festival alla presenza di Rocco Luigi Leone, sindaco di Policoro, Patrizia Minardi, dirigente Ufficio Sistemi Culturali e Turistici. Cooperazione Internazionale – Regione Basilicata, Giuseppe Dimatteo, delegato del comitato regionale della Federazione Motociclistica Italiana, Francesco Marsigliese, direttore dei laboratori di musica del Blues in Town Festival.
Il Blues in Town Festival, giunto alla sua tredicesima edizione, è in programma dal 3 al 7 agosto con ingresso gratuito sul lungomare Chiona di Policoro. Negli anni, – è stato detto nella presentazione – la kermesse ha saputo conquistare credito e fama, attestandosi tra i grandi eventi lucani e confermando negli anni qualità delle esibizioni e numeri importanti: 63 artisti internazionali, 81 band musicali italiane, 148 concerti live per oltre 350 mila partecipanti.
Le prime due giornate del festival, mercoledì 3 agosto e giovedì 4 agosto, saranno dedicate interamente ai giovani ed all’educazione musicale con l’avvio dei seminari musicali gratuiti. La tredicesima edizione del Blues in Town intende rafforzare e consolidare una delle attività culturali che da sempre ha caratterizzato la formula del festival policorese dedicando le prime due giornate della kermesse al coinvolgimento dei giovani ed aspiranti musicisti attraverso l’avvio delle 4 clinics musicali (fiati, chitarra, armonica e batteria), lo sharing “vinile”serale con cui i giovani, e meno giovani, condivideranno le loro playlist blues e le jam session notturne.
Da venerdì 5 agosto si tornerà alle origini del format del villaggio musicale Blues in Town, che si aprirà alle 17,00 con i seminari e si concluderà, a notte inoltrata, con le jam session. La terza giornata di BiT si aprirà, alle ore 22, con il concerto dei J.J. Big Band, formazione nata dall’idea di Gino Colella e Oscar Terzi e diretta dal maestro Nunzio Locantore, che spazia dal jazz al blues senza tralasciare il pop ed il rock rivisitati in chiave “jazzistica”.
Alle ore 23 grande apertura con Pat Girondi & Orphan’s Dream . Cantautore che da oltre venti anni porta le sue canzoni su numerosi palchi internazionali, dal "Theater Harris” a Chicago e Navy Pier, e su palchi calcati da artisti come Tony Bennett, Chicago e Boz Scaggs. Il disco "Orphan's Journey", conferma il successo internazionale di Pat e diviene anche colonna sonora del documentario Focaccia Blues. Esperienza che gli ha fatto guadagnare "l’Indie International Artist of the Year Award” nel 2007, votato dall'Associazione Indie Music Writer's.
Tre le esibizioni sul palco del Blues in Town, sabato 6 agosto. Alle ore 22 al via con il sound dei Barresi Project, un innovativo ed originale mix tra world music, elettronica e folk-jazz, con echi cantautorali e progressive, che ne fanno un progetto unico nel panorama nazionale. Un invito all’ascolto rivolto ai ricercatori di nuovi generi cantautorali e linguaggi strumentali. Alle 22,30 la rievocazione di storie nate sul delta del Mississippi con la voce potente e calda di Alessandra Bene, del progetto The Blues Queen
A chiudere la serata sarà Tia Carroll, tra le migliori cantanti Blues e R&B del panorama contemporaneo. Tia si è esibita con leggendari icone del Blues come Jimmy McCracklin & Sugar Pie DeSanto in Canada, Francia e Italia. Premiata come miglior West Coast Blues Female vocalist nel 2007 e destinataria del Jus Blues Music Foundation come Tradiotional Blues Woman Of The Year 2008 e Band Leader of the Year nel 2009.
Nel 2009 giri si è guadagnata ottime recensioni durante il tour europeo, soprattutto per la performance tenuto in Svizzera al Lucerne Blues Festival.
Tappa lucana del "40 anni Musica Ribelle Tour" di Eugenio Finardi, domenica 7 agosto. Finardi celebra la sua lunga carriera musicale al Blues in Town Festival, a partire dalle ore 23.
Icona rock negli anni settanta e il successo con l’album Sugo che porta in sé due delle sue canzoni più famose, "La radio" e "Musica ribelle". Durante tutti gli anni ’80 e ’90 è protagonista indiscusso del panorama discografico italiano ed internazionale con album e singoli di successo. Il 2005 è l'anno di "Anima Blues" in cui Finardi celebra il suo amore per questo genere, un album di inediti in inglese che riceve consensi dalla critica e positive recensioni su riviste internazionali di settore.
Spazio al workshop “Uno Scatto di Blues”, giunto alla quarta edizione, a cura di Carlo Terenzi (www.carloterenzi.com), tra i più noti ed importanti professionisti dello stivale in ambito di fotografia di scena. Dalle nozioni base alla post produzione, sabato 6 e domenica 7 agosto, per entrare nel mondo BiT attraverso una lente fotografica e catturarne attimi speciali.
Immancabili i seminari musicali gratuiti targati Blues in Town. Ogni giorno dal 3 al 7 agosto, dalle ore 17 alle ore 19 giovani appassionati e non solo potranno condividere uno dei quattro percorsi (fiati, chitarra, armonica e batteria) costruiti e realizzati sia per principianti che per musicisti con esperienza
E poi, Leggi…Mela, una piccola libreria travestita da Mela a rotelle, rotola e fa rotolare storie, racconti, luoghi, viaggi attraverso i libri. Un esperimento che lo scorso anno ha riscosso simpatia, interesse e successo e che attende gli amanti di lettura di ogni età a condividere e scambiare libri sulla spiaggia.
Ritorna per il terzo anno consecutivo il "Basilicata Blues Bikers", organizzato in collaborazione con la sezione Heraclea Bikers del Moto Club Policoro e con il supporto del comitato regionale Federmoto Basilicata. L’incontro tra appassionati di motociclette e musica ha permesso la crescita di un evento che si pregia di essere la prima festa biker riconosciuta dalla Federazione Motociclistica Italiana in territorio lucano. Una giornata di moto, mare e musica high power. Con tutte le convenzioni alloggio, food&beverage a disposizione del mondo bikers, ad ingresso gratuito.
Novità 2016 il Vinile Blues, la risposta lenta ed emozionale alla febbre da condivisione. Dal 3 al 7 agosto il Blues in Town village si mette su un piatto. Basterà portare con se il proprio vinile blues, farlo suonare, magari scambialo. I ricordi faranno il resto.
Bas 05