La decisione nel corso della riunione di oggi a cui ha partecipato il presidente lucano Vito De Filippo in rappresentanza delle Regioni. Finanziati programmi per occupazione, competitività, infrastrutture, istruzione, ricerca e città. Deciso anche il blocco del finanziamento alla Puglia per il raddoppio della canna del Sinni
La riunione di Pre Cipe di oggi, a cui ha partecipato il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo in rappresentanza delle Regioni, ha effettuato il riparto di risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione destinando alla Basilicata interventi per oltre 454 milioni di euro sul totale di 4.435 milioni di finanziamento per tutte le otto Regioni del programma.
In particolare gli obiettivi finanziati per la Basilcata sono nove. Un capitolo decisamente corposo è quello destinato alla competitività dei sistemi produttivi e all'occupazione, con ben 150 milioni di investimento. Di rilievo anche i 65 milioni stanziati per potenziare ed integrare la rete dei servizi sanitari per una migliore qualità e accessibilità dei servizi offerti. Tra gli altri interventi, 50 milioni di euro sono destinati a valorizzare il ruolo di motori dello sviluppo delle città; 35,26 milioni di euro saranno impiegati nella valorizzazione del capitale umano ai fini del miglioramento della qualità dell'istruzione; 12 milioni e mezzo sono finalizzati alla promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell'innovazione per la competitività; altri 11 milioni e 700mla euro finanzieranno la diffusione di tecniche per il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili nell'ambito del programma Smart Basilicata; ancora, 40 milioni sono destinati a salvaguardare, tutelare i territori, prevenire i rischi naturali e la rizzate aree sensibili; 48, invece, i milioni ottenuti per salvaguardare l'efficienza dei sistemi viari provinciali. Ali interventi su questi obiettivi si aggiungono altri circa 42 milioni di euro destinati alle bonifiche dei siti inquinati di interesse nazionale di Tito e della Valbasento.
"Si tratta di risorse importanti per ciascuno degli obiettivi indicati – ha commento il presidente De Filippo – ma si tratta di risorse importati anche per sostenere l'economia regionale in questo delicato momento. E la Basilicata riesce, ancora una volta, ad andare ben oltre dati di pura proporzionalità conseguendo risultati di maggior rilievo rispetto a realtà demograficamente più pesanti grazie alla propria progettualità e alla credibilità che abbiamo saputo conquistarci”.
Il dettaglio dei diversi programmi sarà reso noto nelle sue articolazioni nei prossimi giorni.
Nella stessa riunione è stato inoltre deciso di procedere al blocco del finanziamento del programma da 180 milioni di euro in favore della Regione Puglia per l'intervento noto come "raddoppio della canna del Sinni". La decisione è stata assunta a seguito della mancata intesa tra Basilicata e Puglia sulla realizzazione dell'opera ricadente in territorio lucano. La somma potrà essere riprogrammata per interventi volti alla gestione della risorsa idrica in favore dei due territori solo a seguito di una intesa tra le due Regioni. Il Cipe si riunirà domani alle 9.45 per deliberare.