Sono oltre 4000 le firme raccolte da un comitato spontaneo e consegnate ieri al Sindaco di Potenza Vito Santarsiero per intitolare il Parco di Via Racioppi, nel rione Lucania, a Grazia Gioviale, la studentessa di 18 anni vittima nel 2009 di femminicidio.
Ed è stato lo stesso fratello di Grazia ad incontrare il Primo Cittadino e a consegnare i tanti fogli contenenti firme e riferimenti. “Vogliamo ricordare Grazia –si legge nella nota di accompagnamento- perché né lei, né ogni altra donna, uccisa in quanto donna, deve essere dimenticata. E soprattutto non dobbiamo dimenticare che i femminicidi sono possibili perché ci trovano complici con i nostri silenzi e con la nostra indifferenza.”
“Abbiamo bisogno –ha commentato il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero- di una svolta culturale per superare un modello di società che troppo spesso tollera e giustifica una condizione subalterna delle donne. Un modello di società che troppo spesso crea le condizioni per cui la violenza venga accettata nel silenzio e nella paura. La violenza sulle donne è oggi un problema sociale che va affrontato in una dimensione pubblica perché la tutela dei diritti della donne è un requisito fondamentale per costruire una società civile e per costruire una vera democrazia. Saremo società nuova, democratica e civile –ha continuato- quando sapremo coniugare il rispetto sovrano per l’altro senza alcuna distinzione di sesso e quando, in ogni contesto, ed in ogni situazione, sapremo guardare alle donne come l’altro con cui confrontarci e rapportarci sempre e solo con civiltà e riguardo assoluto.
Per fare tutto ciò occorre una grande mobilitazione, occorre aprire un grande confronto, occorre aprire un grande dibattito, occorre una nuova stagione educativa che deve partire sicuramente dal basso, deve partire nelle famiglie, deve partire nella scuole ma che deve interessare tutti. La città di Potenza è da tempo impegnata in questa direzione e continueremo a ritenere utile e giusta ogni azione –ha concluso Santarsiero- che non faccia dimenticare, ogni azione che favorisca, che vada a scuotere le coscienze di chi sa, ogni azione che vada a rompere ogni forma di silenzio.”
BAS 05