Potenza: sindaco, 70 per cento scuole in sicurezza sismica

“Usciamo da questa mattinata di studi con la rinnovata consapevolezza di essere un territorio ad alto rischio sismico, ma usciamo anche con la consapevolezza di aver lavorato molto per la prevenzione e di dover lavorare ancora molto.” Così il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, al termine del convegno svoltosi presso la Università di Basilicata su “Rischio Sismico, strumenti per la prevenzione e ruoli dei diversi livelli territoriali. Il caso studio Potenza.”
“In merito –ha aggiunto- gli studi presentati ci indicano le strade da percorrere. Ci conforta essere la città forse più studiata al mondo rispetto al rischio sismico come ci conforta essere la città (Legambiente,ecosistema 2011) con la più alta percentuale di scuole in sicurezza sismica, 70% rispetto al 25% della media del resto del territorio sismico nazionale. Per il restante 30% stiamo completando gli studi di vulnerabilità per poi procedere agli adeguamenti.
Gli studi sismici sul territorio ci consentiranno inoltre di meglio implementare le scelte di pianificazione. Circa gli studi sul patrimonio edilizio e su nuove tecniche dei intervento ci chiamano, unitamente ai livelli istituzionali superiori, a definire un piano per l’adeguamento dell’edilizia abitativa esistente.
Abbiamo avuto anche conferma –ha detto Santarsiero- della qualità alta del Piano di Protezione Civile Comunale tra i pochi aggiornati e approvati dalla Regione. Dedicheremo i prossimi mesi di marzo ed aprile ad una incisiva azione della sua divulgazione ed alle varie prove di sua attuazione d’intesa con la Protezione civile regionale e nazionale. Dobbiamo ringraziare la Protezione civile Regionale e Nazionale per l’azione messa in campo e per quanto comunicato stamane ed in particolar modo l’assessore Gentile, l’Ing. De Costanzo, la dottoressa Postiglione e il prof. Dolce.Come pure un particolare ringraziamento va alla Università di Basilicata e al suo Dipartimento di Ingegneria Sismica, vero fiore all’occhiello per la nostra città e per la nostra Università, che primeggia a livello internazionale per ricerca e studi. Grazie in particolare –ha concluso Santarsiero- ad Angelo Masi ed al prof. Mucciarelli per le relazioni presentate e gli studi sulla città.”
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