Potenza, Rifondazione Comunista su lavori Piazza Mario Pagano

“In una piazza circondata da palazzi umbertini e da qualche mostro degli anni cinquanta e sessanta, l'epoca del “cemento al potere”; si sta attrezzando una riqualificazione, con risorse comunitarie, che rappresenta perfettamente la logica del ferro-cemento ed anche alcuni aspetti di cattivo gusto”.
Così il segretario provinciale Potenza di Rifondazione Comunista Nicola Magnella e il segretario cittadino Luciano Picerni, commentano i lavori di riqualificazione di Piazza Mario Pagano a Potenza. “Gli ultimi allestimenti, in particolare i mostruosi 27 pali per l'illuminazione che fanno da gabbia d'acciaio alle smarrite magnolie – sostengono – Magnella e Picerni – rendono plastico l'effetto di rimaneggiamento e giustapposizione del progetto iniziale. I progettisti e l'amministrazione comunale invitano a valutare gli effetti dei punti luce ma dimenticano il ferro comunque rivestito. Facciamo appello al Consiglio Comunale perchè si evitino altre mostrosuita' e siamo pronti a raccogliere le firme per l'utilizzo degli strumenti di partecipazione previsti dallo Statuto del Comune. In ultimo ci interroghiamo sul ruolo delle sovraintendenze. Hanno studiato il progetto? Hanno valutato l'impatto inquinante della palificazione d'acciaio. Aspettiamo di sapere – concludono – assieme alle altre forze, politiche, sociali culturali ed ambientali”.

bas 08

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