“Gli ultimi avvenimenti di cronaca hanno messo in evidenza alcune falle nel sistema di sorveglianza ambientale lucano, tali da far sorgere legittimi interrogativi sulla capacità delle istituzioni regionali e locali di tenere sotto controllo il territorio. Fatti del genere non solo non vanno sottovalutati, ma debbono costituire l’occasione per una franca e non strumentale discussione su tutte le problematiche esistenti in relazione ad una corretta politica ambientale. Se è vero che tutti concordano sulla esigenza di fare dell’ambiente lucano una risorsa unica ed irripetibile, ne consegue che bisogna necessariamente rivedere e migliorare il sistema di regole esistente, in modo da tenere sotto controllo ogni situazione di possibile rischio”. Lo dichiara in un comunicato il segretario regionale dei Popolari Uniti Antonio Potenza.
“Troppe volte – prosegue – ci siamo cullati sulla buona volontà dei soggetti in campo e troppo volte abbiamo dovuto constatare che non sempre alle dichiarazioni di principio seguono comportamenti coerenti, sia da parte di soggetti pubblici che di quelli privati. Ci sono falle nel sistema urbanistico, con uno spreco di suolo in alcuni territori, c’è una cementificazione forte nel metapontino che sta determinando un turismo delle seconde case vetusto ed improduttivo, c’è un piano regionale dei rifiuti che è sostanzialmente inapplicato riguardo ai grandi impianti. Se la Basilicata, terra di boschi e di acque, vuole affidare le sue chances di sviluppo ad una corretta difesa di queste risorse, – sottolinea Potenza – non si può non affrontare in maniera organica ed esaustiva il tema della gestione delle dighe, dell’urgente costruzione dei depuratori, oggi in funzione solo per il cinquanta per cento rispetto a quelli necessari, e del ruolo dei consorzi di bonifica, oggi tutto incentrato sugli appalti di nuove opere e per niente sulla gestione ordinaria e straordinaria delle stesse. I Popolari Uniti, hanno colto da tempo l’esigenza di una revisione legislativa e regolamentare dell’organizzazione e delle procedure sottostanti il monitoraggio ambientale, al punto che hanno dedicato l’annuale festa di partito (in programma lunedì 26 settembre a Lago Sirino) interamente al tema della salvaguardia dei territori da ogni tentativo di sfruttamento e di inquinamento. La presenza del Presidente della Giunta Regionale De Filippo, insieme alla prevista partecipazione del Segretario Nazionale dei Verdi, Bonelli, rendono l’appuntamento una occasione importante per capire volontà ed idee circa una necessaria ed urgente svolta ambientalistica, in correlazione con la strategia di una nuova governance territoriale. Riorganizzare la presenza istituzionale sul territorio non significa infatti aggiungere ente ad ente, ma rivedere il sistema delle competenze, dell’accorpamento organico di funzioni, dell’eliminazione di duplicazioni e sovrapposizioni che rendono costoso quanto improduttivo il mantenimento dell’apparato pubblico, operativo e di controllo. Venute meno le Comunità montane, approssimandosi la discussa e discutibile eliminazione delle Province, – conclude il segretario lucano dei Popolari Uniti – c’è da pensare seriamente alla individuazione di forme nuove di governo del territorio, che mettano fine al disordine esistente e diventino un punto autorevole di gestione e di sviluppo di un’area omogenea”.
BAS 05