Si è svolta questa mattina, mercoledì 13 settembre, presso il Salone dei rifiutati a Potenza, la conferenza stampa di presentazione del primo festival delle Infanzie “La città delle infanzie” ovvero buon compleanno Punteville previsto per i giorni 15, 16 e 17 settembre e dedicato alla letteratura per l’infanzia.
Promotori del primo festival delle Infanzie sono l’Associazione culturale “La luna al Guinzaglio + il Salone dei Rifiutati”, Lavieri Edizioni e Ginaluca Caporaso.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, Gianluca Caporaso, si è soffermato sulla nascita del libro “I racconti di Punteville” a cinque anni dalla sua pubblicazione, sul riuscito incontro con l’editore Lavieri e sulla tre giorni dedicata alla letteratura per l’infanzia prevista per il prossimo fine settimana:
“Ci troviamo nel Salone dei rifiutati, che è lo spazio in cui è nato il libro “I racconti di Punteville”, dopo una serie di incontri e narrazioni con bambini e genitori per vedere se i racconti condivisi potessero piacere. Volevamo stimolare i bambini nei viaggi della punteggiatura.
Anche l’incontro con l’editore Lavieri è stato una sorta di racconto e gioco. Abbiamo pensato sempre di proporre li libro come parole e racconti per radunare le persone , per ritessere il piacere di ritrovarsi insieme, è stato presentato in centinaia di città, ottenendo successo.
L’evento che presentiamo oggi, “Le città delle Infanzie”, si articola su un palinsesto di tre giorni, dal 15 al 17 settembre, ed ha l’obiettivo di mettere al centro l’infanzia e le riflessioni sull’infanzia, non solo con proposte spettacolari come il teatro delle ombre o lo spettacolo delle bolle di sapone, ma anche attraverso momenti di altissimo profilo contenutistico per la presenza di grandi personalità che sono al centro della tematica infanzia.
Ci sarà anche un momento in cui si raduneranno docenti, bibliotecari e librai per generare una “Carta di Potenza”, un patto reciproco tra tutte queste figure, per promuovere la letteratura per l’infanzia, che nasce a Potenza e girerà l’Italia.
Con questo evento vogliamo dare l’idea che un libro può cambiare traiettorie e attivare dei processi.
Tra gli incontri in programma, uno sarà dedicato al tema dello straniero nella letteratura per l’infanzia per sensibilizzare su una tematica tanto attuale. Quando arriva uno straniero per prima cosa lo si fa entrare, poi si vede se è venuto per commerciare o per fare la guerra”.
Intervenuto in conferenza stampa anche Marcello Buonomo, editor Lavieri Edizioni, che ha confermato, dialogando simpaticamente con l’autore, la buona dell’opera e del messaggio che veicola, ovvero quello di avvicinare, attraverso la fantasia, i bambini alla lettura e alla cultura.
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