Potenza: Pennacchia (Cisl Fp) su dissesto Comune

Il segretario regionale della Cisl Fp Elisabetta Pennacchia  dichiara che la vicenda finanziaria che ha colpito il Comune di Potenza desta amarezza e preoccupazione.
“Nonostante le più nobili intenzioni da parte dell'Amministrazione comunale e la programmazione di interventi importanti, di fatto la condizione di dissesto comporterà una gestione difficilissima dei servizi ai cittadini, soprattutto sullo sfondo di una riforma della P.A. che attribuisce ai Comuni nuove competenze, con il trasferimento di ulteriori contingenti di personale, ma senza le risorse economiche necessarie per farvi fronte.
È doveroso, dunque, per la Cisl Fp recepire ed esprimere tutta l'inquietudine del momento e dichiarare, altresì, la totale disponibilità ad aprire tavoli di confronto per la pianificazione di azioni condivise per l'ottimizzazione dei servizi, attraverso una riorganizzazione interna che sia il più possibile razionale e coerente con le esigenze di una cittadinanza e di un Ente efficiente.
Si tratta di una proposta seria e sentita, che nasce dalla consapevolezza che mai come oggi è necessario per il Comune di Potenza puntare sulle competenze, sulla professionalità e sul senso di responsabilità dei propri lavoratori.
È assolutamente giusto sottolineare, inoltre, che, come già nel 1995, la spesa del personale non ha affatto inciso sul default e che, piuttosto, il rapporto medio dipendenti-popolazione è addirittura al di sotto del paramentro stabilito nel Decreto del Ministero dell'Intero del 24 lugio 2014, che consentirebbe al Comune di Potenza in dissesto di avere in organico un numero di dipendenti pari a 578, laddove attualmente ne sono in servizio 545.
La CISL FP, pertanto, non consentirà di far gravare sui lavoratori responsabilità e colpe che non sono loro addebitabili e vigilerà attentamente affinchè non solo non vengano messi in discussione i livelli occupazionali, ma anche affinchè non vengano operati tagli alle loro retribuzioni, già fortemente decuratate per il mancato rinnovo dei contratti dal 2009, motivo per il quale, com'è noto, la CISL ha già proclamato lo sciopero per il prossimo 1 dicembre”.

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