Il capogruppo alla Regione dei Popolari per l’Italia, Aurelio Pace, interviene sulla situazione del Comune di Potenza assicurando “pieno sostegno all’azione del sindaco De Luca”.
“Pieno sostegno all’azione del sindaco De Luca di aprire alle forze politiche più sensibili ai problemi della città, presenti nel Consiglio comunale di Potenza” è stato assicurato dal capogruppo dei Popolari per l’Italia di Basilicata, Aurelio Pace, sostenitore instancabile del dialogo istituzionale.<br /><br />“Il ruolo della politica – sostiene Pace – è quello di interpretare la volontà della gente e di tracciare la strada per assicurare a tutti un futuro di lavoro, benessere e migliore qualità della vita. L’elezione di Dario De Luca a sindaco di Potenza ha significato tutto questo. Disperdere questa volontà di cambiamento negli obiettivi, nei metodi e negli uomini significa non solo non aver fatto tesoro del messaggio ricevuto, ma anche allontanare sempre più la politica dalla concretezza della vita quotidiana a discapito del cittadino-sovrano”.<br /><br />“Dario De Luca e il Consiglio comunale fortemente rinnovato – ha continuato Pace – costituiscono un patrimonio da non disperdere in quanto rappresentazione plastica di una volontà ed esigenza di rinnovamento. La crisi profonda che affligge la città di Potenza e l’intera Regione Basilicata impone a noi, forze politiche, atteggiamenti responsabili e costruttivi. Per tali finalità i Popolari Lucani lavoreranno a fianco del sindaco De Luca nella costruzione e partecipazione, tra tutte le forze popolari, riformiste e liberali presenti in Consiglio, di un programma per la concretizzazione delle attese dei Potentini. Sottrarsi ad uno costruzione programmatica, ad un confronto sui temi ed alla riscrittura di un patto tra istituzioni ed uomini che le rappresentano, in un tempo di riaffermazione della centralità nazionale della Basilicata e con essa del suo capoluogo e territorio, equivale – conclude Pace – ad una non assunzione di responsabilità che la comunità non comprenderebbe e etichetterebbe come l’ennesima manovra di palazzo a discapito dei nostri concittadini”.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />