Potenza (Dc) su richiamo Mons. Crociata

“Il richiamo del segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata alle classe dirigenti per un’etica pubblica, specie in questa fase in cui la politica, ma soprattutto i partiti, accusano il punto più basso nel gradimento popolare, non può essere archiviato magari come la solita omelia della domenica che proviene dall’organismo rappresentativo dei vescovi italiani per rilanciare il tema del rapporto tra i comportamenti pubblici e privati della classe dirigente”. A sostenerlo è il segretario regionale della DC-Libertas Giuseppe Potenza, sottolineando che “poichè etica pubblica e privata devono sempre procedere insieme, non si può tacciare di moralismo chi si appella alla coerenza personale”.”Quanto ai cattolici – aggiunge Potenza-, da parte del presidente della Cei, viene un nuovo invito, che è parte integrante del nostro impegno politico che non può prescindere dallo spendersi per la costruzione di una società più giusta e a misura d'uomo. L'impegno politico non è altra cosa dalla fede, e il perfezionamento della propria vita morale attraverso la preghiera e l'esperienza ecclesiale non può prescindere dallo spendersi per la costruzione di una società più giusta e a misura d'uomo. In questo si coglie una conseguenza ulteriore dello stretto legame tra etica privata ed etica pubblica. Sono parole – conclude il segretario della DC – dovrebbero arrivare direttamente al cuore della classe dirigente cattolica lucana che purtroppo sembra aver smarrito la strada del bene comune”.

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