Per il segretario della Basilicata della Dc-Libertas, Giuseppe Potenza, “il primo incontro del neo governatore con i vescovi lucani ha un significato del tutto particolare”, così come l’invito dello stesso presidente Pittella “ai consiglieri regionali uscenti a devolvere l’ultimo stipendio” e come “l’annuncio di destinare ad un fondo per il sostegno del banco alimentare i risparmi rivenienti dall’abbattimento dei costi della politica”.
Potenza, in una nota, ricorda che “nel programma della scorsa legislatura era previsto uno specifico progetto denominato Quoziente Basilicata che poi non ha trovato pratica attuazione” e che esiste “un insieme di misure significative che andrebbe aggiornato e adeguato alla nuova condizione di difficoltà delle famiglie lucane”.
Per il segretario della Dc, inoltre, “non dobbiamo lasciare la Caritas e le parrocchie lucane da sole ad affrontare l’emergenza povertà. Non si può sottovalutare che almeno 12 mila lucani si siano rivolti, lo scorso anno, ai 30 centri di sostegno parrocchiali sparsi sul territorio. E’ particolarmente utile – dice ancora – il lavoro delle centinaia di volontari delle parrocchie lucane nell’identificare le caratteristiche del “povero” lucano, in media sposato, tra i 40 e i 50 anni, con fissa dimora e disoccupato. Negli ultimi anni si aggiungono anche le fasce più giovani con lavori precari e figli piccoli a carico”.
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