“Sulle politiche ambientali e su quelle infrastrutturali, la città di Potenza si gioca una parte importante del suo futuro e per questo bisogna lavorare sempre più a sostenere una nuova modalità di approccio nella individuazione dei processi di tutela del territorio”.
E’ quanto evidenziato ieri nell’incontro del Coordinamento Cittadino del Centro Democratico di Potenza. Per il Cd bisognerebbe partire “dalla riorganizzazione necessaria del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, dal sostenere fortemente il processo solo ora indicato di raccolta differenziata, dalla estensione dei servizi a tutto il territorio cittadino, aree rurali comprese ed a chiedere una rigorosa azione provinciale e regionale nella organizzazione dello smaltimento dei rifiuti, come sostenuto nella sua relazione introduttiva da Patrizia Baccari”.
“Da questa logica non si sfugge – sostiene il Centro Democratico – anche per evitare di far passare nella mente del cittadino, l’idea di un’amministrazione comunale in ritardo o assente sui problemi, ma solo interessata ad aumentare le tasse, come appare sempre più agli occhi dei potentini in relazione al nuovo sistema di tassazione”.
“Di contro – continua la nota – pretendere servizi efficienti, comporta anche un’azione di difesa del territorio da cui i cittadini non possono essere esentati, attraverso comportamenti virtuosi e partecipati. Nessuno sconto ai ritardi della burocrazia e della malagestione – conclude – ma rigorosa attenzione all’utilizzo delle tecnologie capaci di sanare il gap esistente tra la città di Potenza ed altri territori in materia di raccolta differenziata”.
bas 08