La Cisl Basilicata sostiene la mobilitazione dei sindacati del comparto poste e dell'Anci e aderisce convintamente alla manifestazione regionale che si terrà domani.
Lo comunica la stessa sigla sindacale che spiega: “Per la Cisl i tagli annunciati nei giorni scorsi configurano una palese strategia tesa a ridurre in modo sensibile la presenza di Poste Italiane in Basilicata e costituiscono un arrogante atto di sfida verso la comunità lucana che tanto ha dato e tanto continua a dare in termini di raccolta del risparmio e domanda di servizi. Dopo aver incassato le laute ricompense assicurate dallo Stato con il bonus benzina e la social card e aver beneficiato in molti piccoli comuni di una condizione di sostanziale e indisturbato monopolio nella raccolta del risparmio, Poste Italiane ha fatto calare la scure su quasi quaranta filiali, tra chiusure totali e parziali, decisione che comporterà inevitabili disagi ai cittadini lucani, con code e tempi di attesa lunghissimi, e metterà ulteriormente sotto stress il personale, sottoposto da un lato alle più che giustificate lamentazioni degli utenti e dall'altro a ritmi di lavoro sempre più serrati”.
Per la Cisl l'unica soluzione praticabile è “il ritiro dei tagli e l'apertura di un tavolo di confronto vero su un piano industriale in grado di rilanciare l'azienda attraverso un ritorno al core business storico, l'ammodernamento tecnologico dei processi di lavorazione e la salvaguardia della funzione sociale di un'azienda che ha un radicamento forte nella società italiana”.

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