“La popolazione di Sant’Antonio Casalini e l’Amministrazione Comunale di Bella, sono già mobilitati da tempo contro la prepotenza di Poste Italiane con assemblee prima e presidi dopo”. A sostenerlo in cun comunicato stampa l’assessore al comune di Bella, Vito Leone.
“L’assemblea del 14 dicembre e i presidi del 21 dicembre, del giorno di Natale e Capodanno stanno ponendo all’attenzione la centralità dei diritti dei servizi ai cittadini e dell’occupazione.
Bella è stata sempre all’avanguardia nelle lotte per le comunità del Marmo Platano e delle lotte delle comunità e delle realtà lucane.
Basti ricordare la lotta contro l’Interfito a Baragiano, l’occupazione dei binari per il mantenimento dei treni e della stazione di Bella Muro, da Bella partirono tre pullman per lottare insieme ai cittadini di Rapolla e tre pullman per la grande lotta di Scanzano, a fianco degli operai di Melfi sia nei 21 giorni che contro i licenziamenti dei tre operai.
Senza dimenticare la lotta per mantenere i plessi scolastici di Sant’Antonio Casalini e San Cataldo nel 2008-2009, la lotta che partì da Bella contro la chiusura della guardia medica nel 2010, quella contro le perforazioni petrolifere, contro le lobby dei rifiuti. Sabato 5 gennaio alle 17.00 ad Avigliano ci sarà un consiglio comunale straordinario aperto con tutti i comuni colpiti dalla mannaia di poste italiane, mentre per il 14 gennaio una grande manifestazione a Potenza per ‘i diritti, i servizi e l’occupazione’.

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