Camillo Naborre, coordinatore regionale dei Popolari Liberali spiega, in una nota, le ragioni dell’adesione al Nuovo Centro Destra guidato dal leader nazionale e vicepresidente del Consiglio Angelino Alfano.
“Abbiamo aderito fin da subito – dichiara – dopo avere dovuto registrare il fallimento del progetto del PDL, nel quale pure avevamo creduto convintamente per l'orizzonte ricompositivo dei moderati che esso rappresentava. La scelta di aderire alla nuova formazione politica guidata da Alfano parte dalla esigenza di restare leali con la propria storia, con i propri valori, le battaglie politiche”. Naborre sottolinea che “la nuova Forza Italia ha dato prova di avere ormai assunto una deriva estremista venendo meno alla missione iniziale del Pdl che era nato per unire e rappresentare i moderati, che sono la maggioranza in questo Paese”.
“Il Nuovo centro Destra – dice Naborre – si propone infatti come partito democratico, popolare, di ispirazione cristiana, costola italiana del partito Popolare europeo, come affermato tra gli altri dal nostro leader Carlo Giovanardi”, temi che saranno sviluppati nel corso del 7° Convegno nazionale dei Popolari Liberali – che si svolgerà a Verona nei giorni 30 novembre e 1 dicembre. Per quanto riguarda la politica lucana Naborre sostiene che bisognerà sviluppare una progettualità che “partendo dai valori ispirativi sia in grado di immaginare proposte strategiche ed organiche, concrete ed operative, per dare risposte alle tragiche emergenze della regione”.
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