Il recupero e la rifunzionalizzazione del Rifugio “ la Catusa”, per l’accoglienza del turismo di alta quota è uno degli interventi prioritari dell'Accordo di Programma Quadro (APQ): strumento definito nel Protocollo di Intesa per le nuove politiche di Sviluppo territoriale nell’area Parco del Pollino siglato dalle Regioni Basilicata e Calabria, dalle Province di Potenza, Matera e Cosenza, dal Parco del Pollino e dalla Comunità del Parco.
Lo rende noto il vicepresidente del Parco del Pollino, Franco Fiore. “Tale intervento risulta strategico per la valorizzazione delle risorse ambientali a fini produttivi e turistici, posto com'è in una delle vallate come quella del Sarmento che grazie alle testimonianze albanesi rappresenta un'eccellenza nell'ambito del territorio del Pollino.
L'intervento – spiega Fiore – prevede il recupero della struttura statico e funzionale e il suo utilizzo come punto di partenza alla scoperta degli itinerari che solcano i fianchi della montagna, mostrando i tesori ambientali e geologici del territorio.
Rientra chiaramente in un progetto di implementazione del turismo verde e dell'accoglienza diffusa che si sostanzia in azioni non solo di recupero paesaggistico ed architettonico ma anche nella realizzazione di aree attrezzate per il tempo libero e lo sport.
Una struttura di punta, dunque, a servizio della rete ricettiva locale per la cui realizzazione è stato richiesto un finanziamento più volte sollecitato ai competenti organi regionali.
Tale intervento proposto dal Parco del Pollino – ha concludo il vicepresidente – è condiviso con il Comune di San Giorgio Lucano ente in cui ricade la struttura e con le associazioni culturali locali come l'associazione la Catusa, rientra, lo ribadiamo, nelle richieste degli interventi da effettuare con priorità”.
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