Politica, Rosa: Basilicata ha bisogno di legalità e sviluppo

“Si tratta di smantellare un sistema e porre le basi dello sviluppo partendo dalla legalità in tutti i settori: dal lavoro alle infrastrutture, dalla sanità all’ambiente”

&ldquo;Legalit&agrave; e sviluppo. Di questo ha bisogno la Basilicata libera&rdquo;. E&rsquo; quanto afferma il capogruppo di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia Gianni Rosa, per il quale &ldquo;legalit&agrave; significa prioritariamente far tornare la Basilicata alla normalit&agrave;. Per anni abbiamo vissuto in una Regione che solo apparentemente sembrava normale. Le illegalit&agrave; che abbiamo sempre denunciato e che la magistratura ha messo in evidenza apparivano fatti normali. E&rsquo; necessario invece ripristinare la legalit&agrave; che significa trasparenza nei concorsi, sanit&agrave; che non privilegia solo gli amici, rispetto dell&rsquo;ambiente. Legalit&agrave; significa normalit&agrave; in una societ&agrave; civile&rdquo;.<br /><br />A parere di Rosa &ldquo;finora in Basilicata non &egrave; stato cos&igrave;. E noi vogliamo cambiare rotta. Ma per rispristinare la legalit&agrave; c&rsquo;&egrave; bisogno di persone che, nella propria vita e nella propria attivit&agrave;, si sono attenute alla legalit&agrave; come valore. C&rsquo;&egrave; bisogno di gente che ha il rispetto della legalit&agrave; non perch&eacute; entra in politica ma perch&eacute; nella vita di tutti i giorni questo valore &egrave; un pilastro imprescindibile.<br />Il compito di portare alla normalit&agrave; la Basilicata &egrave; un compito arduo di cui siamo consapevoli. I rilievi della Corte dei Conti e le notizie dei giorni scorsi sono solo una delle tante criticit&agrave; della nostra Regione. Abbiamo vissuto, per vent&rsquo;anni, in un mondo di assistenzialismo che ci ha portato ad essere pi&ugrave; poveri e pi&ugrave; schiavi della politica. Solo ripristinando la legalit&agrave; potremo portare sviluppo vero alla nostra Regione: lavoro, benessere, una Regione non pi&ugrave; isolata dal resto d&rsquo;Italia che dia una possibilit&agrave; ai tanti lucani, soprattutto giovani, che vanno via&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Riteniamo che questi principi &ndash; aggiunge ancora l&rsquo;esponente di Fratelli d&rsquo;Italia – debbano fondare la coalizione che liberer&agrave; la Basilicata dalle grinfie di un sistema che ha ridotto in ginocchio la Basilicata. Per questo non basta la millantata onest&agrave; (visto i volti di molta gente &lsquo;compromessa&rsquo; che hanno partecipato alle regionarie) dei cinquestelle. Pensiamo solo al tempa petrolio. Sono andati in giro per la Basilicata ad assicurare che avrebbero fermato le estrazione e chiuso i pozzi. Quando li accusavamo di raccontare bugie ai cittadini ci rispondevano che eravamo a favore delle estrazioni. E ora che sono al governo tutto tace. Non &egrave; disonesto mentire ai cittadini? Per noi, s&igrave;. Ai lucani, invece, noi diremo sempre la verit&agrave;: saranno anni duri, i prossimi 5. Per questo sono necessarie persone valide e capaci, che hanno una visione concreta, realizzabile e non fatta di castelli in aria. La Basilicata necessita di gente che conosce lo stato di degrado in cui ci lascia il centrosinistra, che conosce le problematiche che attanagliano la nostra Regione e sappia di cosa la nostra Regione abbisogna. Non bastano i sondaggi favorevoli o un nome scelto con un click per risollevare la Basilicata. Servono donne e uomini che sappiano quello che stanno facendo e non solo che si riempiano la bocca di demagogia buona a indignare le masse ma inutile a gestire situazioni complesse come quella che sta affrontando la Basilicata&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La Basilicata &egrave; ad un bivio. Si tratta di azzerare tutto e ripartire o continuare con le chiacchiere del &lsquo;tutto va bene&rsquo;, con le promesse non mantenute o peggio con gli slogan. Si tratta &ndash; aggiunge ancora Rosa – di smantellare un sistema e porre le basi dello sviluppo partendo dalla legalit&agrave; in tutti i settori: dal lavoro alle infrastrutture, dalla sanit&agrave; all&rsquo;ambiente. E tutto ci&ograve; deve partire dal rinnovamento della coalizione. Non ci saranno veti ma pretendiamo delle regole chiare per la composizione della classe dirigente che governer&agrave; la Basilicata. Quello che ci preme &egrave; che i cittadini possano scegliere di chi fidarsi con tranquillit&agrave;, possano essere sicuri che non ci saranno riciclaggi di soggetti ambigui che in passato si sono contraddistinti per la loro incoerenza. Dunque, pulizia nella classe dirigente, partendo dai due capisaldi della nostra visione di Basilicata: legalit&agrave;, con uomini che sappiano farne la linea di condotta in ogni ambito, e sviluppo, cambiando la politica assistenzialistica in politica di benessere per tutti. Per questo &ndash; conclude -, non bisogna abbassare le aspettative ma alzarle e pretendere il massimo. Noi ci siamo&rdquo;.<br />

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