Policoro, sindaco su manifestazione studenti per l’ambiente

“La Manifestazione che si svolgerà sabato a Policoro, organizzata dagli studenti del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” è una grande prova della sensibilità e della maturità che i nostri giovani hanno nei confronti di un tema così importane e delicato, quale è l'Ambiente”.
Lo dichiara il sindaco di Policoro, Rocco Leone, nel sostenere la Manifestazione “che razza di futuro ci state lasciando?” che si svolgerà sabato 28 novembre 2015, a partire dalle 9,30 in Piazza “A. Segni” nella città jonica.
“La manifestazione – continua Leone –  si propone come una Marcia Globale per il Clima e per affermare la netta contrarietà dei nostri ragazzi alle politiche del governo sulle trivellazioni in mare e in terra. Argomenti importanti, che giustamente devono essere discussi anche dal mondo  giovanile che guarda il futuro con una prospettiva diversa rispetto a noi adulti.”
“Proprio per questo – continua il Sindaco di Policoro – non posso fare altro che sostenere la manifestazione e invogliare i ragazzi a discutere e confrontarsi, a farci proposte che poi valuteremo nelle opportune sedi. Già, nelle opportune sedi e non durante la marcia che è e deve essere dei ragazzi.
Dunque, nonostante il mio totale appoggio alla manifestazione, non sarò domani con loro a manifestare perché quella giornata deve essere soltanto la loro.
Dico per questo “Giù le mani dai ragazzi” ,  non strumentalizziamo  momenti importanti per la crescita dei nostri giovani, che con questa manifestazione hanno dimostrato a noi adulti  tutto l'amore per il proprio territorio.
Gli studenti  hanno il diritto di poter vivere questa giornata come loro la hanno organizzata, marciando per i lori diritti, discutendo dei loro progetti, divertendosi mostrando civiltà e sensibilità. Lasciamo fuori la politica da questa giornata, perché in questo caso la politica presente lì spezzerebbe i sogni dei nostri giovani che hanno una proiezione del futuro completamente diversa dalla nostra.
Fare la solita sfilata, come qualche politicante di turno ha intenzione di fare, significa svilire il senso della manifestazione  con la quale i ragazzi ci chiedono che futuro gli stiamo lasciando. Quindi  – conclude Leone – Giù le mani dai ragazzi”.

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