“Attraverso un provvedimento di Giunta regionale approvato questa mattina, che prende atto della piena funzionalità della Centrale Operativa Territoriale, situata a Potenza in via della Fisica 18, e i servizi ad essa connessi, già avviati lo scorso 24 settembre, può ufficialmente considerarsi completato il percorso di messa in funzione dell’ultima COT prevista nella provincia potentina. Un ulteriore e concreto passo in avanti nella realizzazione della sanità di prossimità”.
Lo ha fatto sapere l’assessore alla Salute, politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, il quale si è detto soddisfatto per il raggiungimento dei target nazionali ed europei nel rispetto dei cronoprogrammi e degli impegni assunti.
“Voglio ringraziare- ha spiegato l’assessore – il mio predecessore, l’assessore Francesco Fanelli, le Aziende Sanitarie di Potenza e Matera e tutti gli uffici preposti alla realizzazione di questo obiettivo. Non si tratta esclusivamente di un adempimento burocratico, ma di una conferma della volontà di continuare ad investire nella sanità del futuro. Le centrali operative territoriali rappresentano modelli organizzativi capaci di assicurare continuità, accessibilità e integrazione della cura e dell’assistenza. La presa in carico del paziente a 360 gradi è il perno attorno al quale devono ruotare gli interventi e le integrazioni puntando ad una sanità distribuita in modo capillare sul territorio lucano e capace di intercettare i bisogni di salute al di fuori di un’ottica ospedale centrica”.
“In Basilicata – ha concluso Latronico – sono dunque attive e operative tutte le sei COT previste e rispettivamente collocate a Marsicovetere, a Venosa, a Potenza, a Lagonegro, a Policoro e a Matera. Ora non resta che portare avanti lo stesso impegno e determinazione nel concludere, con i tempi previsti, la rete di prossimità attraverso le case della comunità e gli ospedali di comunità, attuando sinergie e collaborazione con le aziende sanitarie per il reclutamento del personale qualificato, delle strumentazioni e delle tecnologie necessarie”.