Il presidente della Cna (Confederazione Nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa) Basilicata, Leo Montemurro, ha commentato positivamente gli effetti della Misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini"), l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
La “Nuova Sabatini” sta funzionando bene – dichiara Montemurro in un comunicato – e si è dimostrata lo strumento principale per aiutare le imprese ad acquistare nuovi beni strumentali. Lasciarla morire costituirebbe un gigantesco atto di miopia politica e un colpo durissimo per l’economia”. Uno studio della Confederazione rileva che, a fronte di una esigenza calcolata sull’esperienza dello scorso anno in poco meno di 300 milioni, sono ancora disponibili solo 170 milioni circa. Risorse che, verosimilmente, consentiranno di arrivare al massimo a ottobre, lasciando scoperti gli ultimi due mesi dell’anno. Mesi in cui potrebbero concentrarsi ulteriori investimenti, considerato che scadranno a breve le misure relative al super e all’iper ammortamento.
Con il passare del tempo – sottolinea – la Nuova Sabatini ha sempre più sostenuto le imprese di minore dimensione, ossatura del sistema produttivo italiano. Basterebbero poco più di 100 milioni per tenere in vita per l’intero 2018 questo strumento fondamentale. Ci appelliamo, perciò –conclude Montemurro- al Governo e al Parlamento perché ne evitino la fine anticipata. Da parte nostra seguiremo con molta attenzione l'evolversi della situazione”.