Pittella: con Camilleri scompare una voce fuori dal coro

“La Basilicata ricorda l’uomo che in questi anni ha interpretato il senso e la conoscenza del pensiero meridiano”

&ldquo;Se ne va uno degli indiscussi protagonisti della letteratura italiana. Un narratore impareggiabile del nostro Mezzogiorno, del Mediterraneo che unisce e crea momenti di civilt&agrave;&rdquo;.<br /><br />Cos&igrave; il consigliere di Avanti Basilicata, Marcello Pittella, sulla dipartita di Andrea Camilleri.<br /><br />&ldquo;Come Pirandello, Padre di una generazione. Come i grandi pensatori del &lsquo;900. uomo di sintesi e di unit&agrave;. La sua voce mancher&agrave; ad una Italia in cerca di punti di riferimento e di intellettuali che sanno essere autenticamente la voce fuori dal coro. Voleva andarsene&nbsp; raccontando storie in una piazza, come ammetteva in una delle sue ultime interviste. In quella piazza ognuno di noi si sente uditore per apprendere fino in fondo il messaggio universale dell&rsquo;Italia della bellezza e della cultura. La Basilicata, Capitale Europea della Cultura, ricorda l&rsquo;uomo che in questi anni ha interpretato il senso e la conoscenza del pensiero meridiano&rdquo;.<br />

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