In una lettera inviata al Ministro della Giustizia, Severino, al Presidente della Repubblica, Napolitano e al Presidente del Consiglio Monti, il sindaco di Pisticci, Vito Anio Di Trani esprime “lo sconcerto dell’intero popolo pisticcese a seguito della chiusura indiscriminata della sezione distaccata del Tribunale. È inutile sottolineare che la decisione di sopprimere tutti i presidi, prescinde da ogni valutazione di merito e penalizza, quindi, anche quelle realtà che, a conti fatti, risulterebbero ampiamente in grado di soddisfare quei principi di efficienza ed economicità che, sembrerebbe, siano alla base dei recenti provvedimenti di riforma. E’ appunto il caso della Sezione Distaccata di Pisticci, uno dei presidi più produttivi dell’intero sistema. Una produttività – spiega – garantita dai numeri del contenzioso – cui si accompagna una piena funzionalità del servizio giustizia, assicurata anche dagli ingenti investimenti che la comunità pisticcese ha di recente sostenuto. Mi limito ad evidenziare solo alcune delle misure adottate: si è provveduto alla completa ristrutturazione di uno stabile, già scuola elementare, da destinarsi alla nuova sede della Sezione Distaccata che attende solo di essere inaugurata; è stato realizzato un nuovo parcheggio multipiano al servizio del presidio giudiziario. La soppressione della Sezione Distaccata del Tribunale, vanifica ogni sforzo, mortifica la mia comunità e, di fatto, determina uno spreco di risorse pubbliche valutabili in qualche milione di euro. Per meglio rappresentare la situazione complessiva della nostra realtà, per prendere atto di persona di tutti gli sforzi compiuti dalla comunità di Pisticci, si invita cortesemente a voler visitare il territorio di Pisticci in quanto, è mia convinzione, solo in questa maniera potrà valutare gli effetti di un provvedimento palesemente iniquo”.
bas 06