Un segno di attenzione per il patrimonio ambientale della fascia ionica a forte vocazione turistica e per i lavoratori forestali impegnati
Attenzione al patrimonio ambientale e risposte certe ai lavoratori impegnati nel progetto Ivam, il programma di interventi di valorizzazione ambientale e miglioramento delle pinete della fascia ionica avviato dalla Provincia di Matera. Approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore regionale all’Ambiente, Vilma Mazzocco il finanziamento per il terzo stralcio esecutivo per portare a compimento il progetto Ivam, vista anche l’esigenza di dover procedere alla immediata cantierizzazione dei lavori. Il finanziamento è pari a 500 mila euro, di cui 400 mila a carico della Regione Basilicata e 100 mila dell’amministrazione provinciale di Matera.
Il programma prevede la gestione e il diradamento delle pinete, al fine di favorirne la rinnovazione e ridare stabilità strutturale e biologica ai popolamenti.
“Salvaguardare l’habit delle pinete ioniche è fondamentale considerando che popolano un territorio a forte vocazione turistica, oltre a rappresentare un grande valore ecologico-ambientale che comprende i comuni di Bernalda, Scanzano, Pisticci e Policoro. Gli ambienti costieri, che rappresentano aree di particolare interesse ecologico e paesaggistico – ha dichiarato la Mazzocco – hanno subito negli ultimi anni l’effetto della pressione antropica che si è esplicitata in maniera piuttosto incisiva, determinando, nella maggior parte dei casi, situazioni di forte squilibrio ambientale. In questo contesto, le fasce boscate litoranee assolvono a una importante serie di funzioni che vanno dalla protezione delle colture agricole dai venti marini alla riqualificazione ambientale e la valorizzazione turistica, con l’impiego di terreni altrimenti non utilizzabili”.
Gli interventi saranno eseguiti dagli addetti già impegnati nella realizzazione della fase precedente dello stesso programma.
“Nonostante il momento di crisi e di forti tagli – ha continuato l’Assessore – il Dipartimento ambiente, unitamente alla Giunta regionale, ha voluto dare un segno di attenzione tutelando gli ambienti costieri e garantendo un futuro occupazionale a quei lavoratori forestali impegnati da anni nel progetto, i quali hanno provveduto già a realizzare opere di presidio e sicurezza territoriale proprio nel metapontino, area colpita dalle alluvioni dello scorso marzo. Un contributo importante per risanare e proteggere il territorio per evitare nuovi e più gravi danni al patrimonio ambientale, infrastrutturale e agricolo”.
idm