Pietragalla, inaugurata la mostra “Riscoprendo Monte Torretta”

A più di 50 anni dalle ultime ricerche sul sito di Monte Torretta di Pietragalla, condotte dall’allora direttore del Museo archeologico provinciale Francesco Ranaldi, con la mostra “Riscoprendo Monte Torretta di Pietragalla. I tesori nascosti del Museo Provinciale di Potenza”, inaugurata ieri,  rivive  sulla scena internazionale un patrimonio della comunità lucana di grande importanza. La mostra, concepita e diretta da tre archeologi lucani, V. Capozzoli, A. Di Noia e L. Zotta, si inserisce nell'ambito di un ambizioso progetto di ricerca storico-archeologica, avviatosi lo scorso 7 agosto con la ripresa sul sito di una prima campagna di ricerche a cura dell’ Université Paris 1 Panthéon Sorbonne ed Humboldt-Universität zu Berlin.
L’allestimento della mostra archeologica e documentaria rappresenta una tappa significativa di un virtuoso percorso di sinergie istituzionali, iniziato qualche mese fa con l’attivazione da parte della Provincia di Potenza dell’Art Bonus, per finanziare l’esposizione, e proseguito con la sottoscrizione di una intesa per la valorizzazione del sito tra Provincia di Potenza, Comune di Pietragalla, Apt, Regione Basilicata, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Polo museale regionale, Université Paris 1 Panthéon Sorbonne, Humboldt-Universität zu Berlin, Cnr-Ibam, Cnr-Imaa e Università della Basilicata. Dell’articolata struttura organizzativa fa anche parte, per la prima volta nella storia della ricerca archeologica in Basilicata, il Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco della Regione Basilicata.
“Il prossimo passo – ha spiegato il Presidente della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi –  è ora quello di consolidare in maniera stabile l'impegno per la valorizzazione del sito archeologico di Monte Torretta che riveste una particolare rilevanza nella rete dei siti archeologici d'altura presenti in Basilicata assieme a Serra di Vaglio e Monte Croccia. Essenziale, in tale prospettiva, è il sostegno del Ministero a cui chiediamo un intervento finanziario  per continuare lo studio dei reperti custoditi nel museo, per proseguire l'attività di ricerca e scavo nel sito archeologico e per predisporre opportune misure di sorveglianza nell'area, idonee a neutralizzare i continui assalti dei tombaroli e di cittadini inconsapevoli che continuano a sottrarre pietre millenarie alle cinta murarie dell'insediamento risalente al VII sec. a.c.”.
“La mostra rappresenta – ha aggiunto il sindaco di Pietragalla  Nicola Sabina- un passo importante nel percorso di valorizzazione del sito archeologico di Monte Torretta, reso possibile grazie alla collaborazione di diverse istituzioni partner che, con tanta passione e professionalità, hanno portato sulla scena nazionale ed internazionale un patrimonio finora sconosciuto. Patrimonio che si compone di alcune straordinarie opere d’arte, come una superba statuetta bronzea raffigurante Eracle in lotta con il serpente dell’Idra o ancora un prezioso thymiaterion bronzeo con gallo mobile realizzato nel medesimo materiale”.

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