Piear, Singetta: sorteggio domande, tombola fuori stagione

Per il presidente del gruppo Api in Consiglio regionale la scelta del dipartimento Attività produttive potrebbe vanificare un provvedimento destinato a dare nuova linfa all'occupazione

"Che l'approvazione del disciplinare attuativo del Piear avrebbe prodotto l'interesse dei tanti imprenditori che da tempo attendevano l'opportunità di investire nel settore delle energie alternative, era facilmente prevedibile. Peccato che sia sfuggito al dipartimento Attività produttive della Regione Basilicata che, sottovalutandone gli effetti, è stato costretto a ricorrere ad una ‘tombola’ fuori stagione che potrebbe vanificare un provvedimento destinato a dare nuova linfa all'occupazione, consentendo anche alla nostra regione di essere, almeno parzialmente, autosufficiente sotto il profilo energetico". E' quanto affermato da Alessandro Singetta, capogruppo di Api in Consiglio regionale in merito alla decisione, non prevista, di utilizzare il sorteggio per stabilire l'ordine di presentazione delle tante domande arrivate".

“Non era difficile prevedere – ha aggiunto Singetta – che il tempo trascorso dall'approvazione della LR 1/2010 (un anno) unito al fatto che la Basilicata è stata tra le ultime regioni a legiferare nel settore delle energie alternative, avrebbe suscitato l'interesse di molti. Le energie alternative (solare, fotovoltaico, eolico) possono essere il volano per lo sviluppo del nostro territorio. Tuttavia vi è il rischio concreto che il processo appena avviato possa essere interrotto, dal momento che la scelta di ‘buon senso’ effettuata (il sorteggio) mal si coniuga con la necessità di stabilire a priori le modalità di accesso e con regole che devono essere chiare, snelle e trasparenti e non possono essere certo lasciate ad improvvisate interpretazioni”.

“Mi auguro – ha concluso il consigliere regionale – che l'approssimazione con cui è stata gestita la vicenda non produca, come nel caso della Mahle, ulteriori ritardi che finirebbero per penalizzare non solo chi intende investire in Basilicata, ma soprattutto i lavoratori e i cittadini tutti".

    Condividi l'articolo su: