Il consigliere regionale del Pdl ha presentato una interrogazione con risposta scritta sulla situazione di inquinamento della discarica di Carpineto nel Comune di Lauria
In premessa il consigliere Pici ricorda che “è stato realizzato in località Carpineto del Comune di Lauria un impianto per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani e assimilati, per l’importo complessivo di euro 7.004.552,14 da far gravare sui fondi della Misura 1.3 del Por Basilicata 2000 – 2006. Nella discarica di Carpineto conferiscono oltre ad undici Comuni del Lagonegrese, anche parte di Potenza. Il Comune di Lauria – prosegue Pici – con propria ordinanza, nel luglio 2011, chiudeva la discarica per timore di contaminazione dei terreni circostanti l’impianto a causa di fuoriuscita di percolato. La stessa Procura della Repubblica di Lagonegro ha avviato una inchiesta per chiarire la presenza di inquinamento del sito. Ad oggi, l’impianto non è stato, però, ancora riaperto. Tale situazione – afferma Pici – obbliga i paesi dell’area Sud della Basilicata a smaltire i rifiuti in impianti presenti in altri Comuni con notevole aggravio di spesa, mentre per l’amministrazione di Lauria agli oneri maggiori per il conferimento nella discarica di Sant’Arcangelo si aggiunge il mancato introito derivante dalla chiusura dell’impianto. E’ necessario – a giudizio di Pici – un impegno coordinato di tutti gli Enti ed i soggetti interessati per un sollecito accertamento dei fatti e per programmare gli interventi necessari per la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica”.
Tutto ciò premesso, il consigliere Pici interroga la Giunta regionale per conoscere “quali azioni sono state adottate per verificare l’inquinamento dei terreni circostanti la discarica di Carpineto e quali interventi sono stati programmati per bonificare e mettere in sicurezza il sito”. Chiede, inoltre, di sapere “quali sono le iniziative che si intendono adottare per consentire la riaperture nel più breve tempo possibile dell’impianto”.