Pici: il Pdl lauriota ha le idee chiare

Il consigliere regionale e coordinatore provinciale del Pdl ha partecipato ad una riunione del coordinamento cittadino del Pdl di Lauria che ha discusso della situazione amministrativa locale e delle iniziative al centro dell’azione politica.

Approfondire le tematiche inerenti al settore edilizio ed alla ricostruzione post sisma, chiedere una modifica legge regionale n. 23, promuovere una analisi approfondita della documentazione inerente alla stesura del nuovo regolamento urbanistico, “il cui incarico fu affidato ad un Apt guidata dall’attuale sindaco nel lontano 2004”. Sono alcuni obiettivi del Pdl di Lauria, che ieri, alla presenza del consigliere regionale e coordinatore provinciale Mariano Pici, ha della situazione amministrativa locale e delle iniziative che saranno al centro dell’azione politica del partito.

Deciso inoltre il sostegno alla costruzione di centro residenziale per Anziani e una raccolta di firme contro la società Soget spa che gestisce per conto del Comune il servizio accertamenti e recupero evasione Ici e Tarsu e che sta operando in regime di proroga. “Chiederemo – è scritto in una nota diffusa dal consigliere Pici – il ritorno del servizio in capo al Comune anche e soprattutto in considerazione dei molti disguidi e disservizi che ultimamente si sono verificati a danno dei cittadini contribuenti”. Sarà promossa inoltre una petizione popolare “contro lo spreco di denaro pubblico del centro sinistra lucano con la nomina di assessori esterni comunali e regionali”.

Pici, oltre  ai temi più squisitamente politici, ha analizzato il lavoro svolto dal Pdl lucano in merito ad alcune opere che saranno realizzate nella cittadina (Palazzo della Cultura, intervento manutenzione straordinaria costone Armo, dissesto idrogeologico contrada Seta, Bretella di collegamento Rione inferiore–SS 585 fondovalle del Noce).

“Il Coordinamento – ha detto il consigliere regionale – ha condannato unanimemente la linea politica dell’attuale maggioranza che nell’ultimo bilancio ha sostanzialmente dato una mazzata alle già martoriate famiglie lauriote con l’aumento di tasse e tariffe, sul danno erariale derivante dalla chiusura della discarica di Carpineto per errori di qualcuno, quantificabile ad oggi in circa 2 milioni di euro che la giunta Mitidieri ha inteso spalmare su tutti i contribuenti”.

“Il Coordinamento cittadino e il capogruppo al Comune Mariano Labanca – ha detto ancora Pici – hanno espresso la volontà di adire alla Procura della Repubblica presso la Corte dei Conti perché siano i reali responsabili a pagare il conto del malgoverno lauriota del centrosinistra che ha dissipato circa 8 milioni di euro per costruire un moderno centro di raccolta differenziata dei rifiuti ancora fermo per gravi problemi tecnici e ambientali”.

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