Il consigliere comunale di Potenza del gruppo ‘Con Santarsiero per Potenza’, Filippo Gesualdi, è “preoccupato per le difficoltà che incontrano i piccoli esercizi commerciali della nostra città a rimanere attivi sul mercato a causa dell’ingresso delle holding per lo più pugliesi e campane, che monopolizzano il commercio cittadino, gestendo ognuno non meno di tre/quattro esercizi commerciali nei siti più interessanti. La liberalizzazione totale e selvaggia degli orari e delle aperture – prosegue il consigliere – è stato un altro regalo alla grande distribuzione, che può permettersi la rotazione del personale e il pagamento degli straordinari. Si tratta, di norma, di coloro i quali vengono assunti con contratto part-time e un orario di lavoro che non supera le 24 ore settimanali, e che si vedono ‘costretti’, soprattutto nel periodo di prova, a turni massacranti e mal retribuiti, un periodo, peraltro, durante il quale il datore di lavoro può risolvere il rapporto di lavoro, senza alcun preavviso. I piccoli esercizi commerciali devono essere sostenuti dalla pubblica amministrazione, essendo la principale “ossatura" del nostro sistema economico, attraverso agevolazioni finanziarie che possono concretizzarsi in una riduzione del carico impositivo comunale (Tarsu, Imu), prestando attenzione alle imprese commerciali che si insediano nelle aree rurali, con azioni economiche di sostegno alle attività artigianali e commerciali, riattivando, tra l'altro, le convenzioni stipulate con i Cofidi e i Confidi” conclude Gesualdi.
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