Piccoli erasmus. Lacorazza: “La scuola culla dell'Europa”

“Un po’ di Basilicata in Europa e un po’ d’Europa nella nostra regione. I cento giovani studenti che, grazie ad un progetto della Provincia di Potenza, hanno vissuto l’esperienza dei “piccoli erasmus” devono diventare ambasciatori di una nuova cittadinanza europea. L’incontro di oggi traccia un ponte ideale con i tanti ragazzi scesi nelle piazze per manifestare contro i tagli e le riforme che non mettono al centro la scuola. Noi, al contrario, abbiamo scelto di investire nella qualità dell'offerta formativa, in sicurezza, efficienza energetica, laboratori e innovazione delle scuole, per fare di quest’ultime luoghi di incontro tra sapere, saper fare e saper essere. In coerenza con ciò presentiamo, proprio nell’anniversario della scomparsa di Steve Jobs, il servizio di connettività internet gratuito, e intendiamo nei prossimi mesi valorizzare i mini erasmus, legandoli ad un premio di carattere nazionale, il “Green Award”, che i 100 ragazzi ci aiuteranno a costruire, fertilizzando nei loro contesti l'approccio green e consapevole sperimentato in giro per l'Europa”. Il premio sarà costruito anche in collaborazione con l’inserto di cultura, scienza e tecnologia “La Domenica” de “Il Sole 24 Ore””.
Lo ha affermato il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, nel concludere questa mattina il confronto a più voci con gli studenti delle classi quarte dei Licei del territorio che negli scorsi mesi hanno partecipato al progetto “Le Learning weeks – Study tour in Europa (piccoli erasmus)” , beneficiando di un percorso formativo in alcuni Paesi europei (Austria, Belgio, Germania, Regno Unito, Romania, Spagna e Portogallo). Nella stessa occasione, sempre in tema di innovazione, è stato presentato il servizio di connettività internet gratuito e federato “freewifiprovinciapotenza”, che sarà attivato nei prossimi mesi sul territorio provinciale. Aderendo al progetto nazionale “Free ItaliaWiFi”, entro l’inizio del 2013 l’Ente provvederà all’attivazione graduale di 200 access point in diversi punti della provincia.
Al dibattito con studenti e docenti, coordinato dal direttore dell’Apof-il Giuseppe Romaniello e trasmesso in diretta web sul sito www.provincia.potenza.it , hanno preso parte il presidente della Camera di Commercio di Potenza Pasquale Lamorte, gli assessori provinciali alla Formazione e alla Cultura, Vitantonio Rossi e Francesco Pietrantuono, il presidente dell’Apof-il Nicola Laguardia, il direttore del Forim Franco Fucci, le dirigenti del settore Cultura e Formazione della Provincia Maria Cristina Caricati e Maria Rosaria Sabia e la responsabile del servizio “freewifiprovinciapotenza” Nunzia Lucarelli. Presenti anche i consiglieri Angelo Lamboglia e Tommaso Samela.
Il presidente Lamorte, nell’esprimere soddisfazione per la buona riuscita del progetto che ha visto il protagonismo cooperante di Provincia, Camera di Commercio e Apofil, ha sottolineato l’importanza dell’innovazione in Basilicata. “Noi siamo in sintonia con lo spirito europeo – ha affermato – e se vogliamo sentirci appieno cittadini d’Europa dobbiamo estendere orizzonti e conoscenze, oltre che preparare le nostre imprese a competere sui mercati nazionali ed internazionali”.
In virtù delle sollecitazioni della platea, la cui esperienza all’estero ha toccato diversi settori, dalla sostenibilità al turismo, dalla cultura all’inclusione sociale, durante la mattinata ci si è soffermati sull’avanzamento del programma “Scuole ecologiche in scuole sicure”, premiato da Legambiente nazionale come buona prassi 2011 ed in corso di realizzazione per oltre 70 milioni di euro. Oltre a ciò ammontano a circa 2, 3 Meuro gli ulteriori finanziamenti (fondi CIPE e regionali) che saranno investiti, tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013, per dotare le scuole di più elevati standard di sicurezza.
“Nell’ambito del c.d. “Salvaprecari” poi – ha spiegato Rossi – sono state previste misure di sostegno per dotare, con un investimento di 301.000 euro, gli istituti scolastici di necessari laboratori tecnologici. Ciò nell’ottica, sposata sin dall’inizio della consiliatura, di coniugare istruzione, formazione e ingresso nel mondo del lavoro. A tale esigenza, infatti, rispondono ad esempio sia il bando predisposto dall’Ente di alternanza scuola-lavoro, sia il protocollo con Assoil School, una proficua sinergia tra formazione pubblica e privata grazie alla quale si investe sulla specificità della questione petrolio in Val d’Agri”.
“Vogliamo che le nuove generazioni – ha aggiunto Pietrantuono – vivano con uno sguardo rivolto al mondo. I piccoli erasmus, in tal senso, si abbinano al Viaggio della memoria nei luoghi dell’Olocausto che, attraverso l’iniziativa “Corti di Memoria”, ha portato alcuni studenti a diventare ambasciatori di futuro e a confrontarsi su problematiche riguardanti la memoria storica, l’accoglienza, l’integrazione e la partecipazione, utilizzando gli strumenti e i linguaggi espressivi dell'arte contemporanea, reinventandoli attraverso le nuove tecnologie, per conseguire l’obiettivo formativo della creatività e dell’innovazione nell’apprendimento”. Nel ringraziare gli uffici che hanno reso possibile l’effettiva attuazione dei mini erasmus, il presidente di Apof-il Laguardia ha salutato i 100 beneficiari con l’auspicio che l’esperienza produca ricadute lavorative e con l’invito a continuare il proficuo confronto inaugurato con l’Amministrazione, per scambiarsi proposte e idee”. (r.s.) bas 03

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