Per il presidente della terza Commissione “dopo un lungo lavoro, con numerose audizioni, si è arrivati a un parere positivo sul nuovo Piano regionale dei trasporti che riordinerà il comparto in Basilicata”
“Dopo un lungo lavoro in terza Commissione, con numerose audizioni di tutti i soggetti interessati che hanno fatto richiesta, si è arrivati a un parere positivo sul nuovo Piano regionale dei trasporti che riordinerà il comparto in Basilicata”.<br /><br />Lo dichiara il presidente della terza Commissione consiliare, Vincenzo Robortella (Pd), a margine del parere positivo espresso dall’organismo consiliare sul testo.<br /><br />“La Basilicata – dice Robortella – vive da sempre alcune criticità legate alla struttura orografica del territorio e alla bassa densità abitativa per chilometro, elementi che hanno sempre reso i costi dei trasporti più onerosi e difficoltosi rispetto agli standard nazionali. Soprattutto per queste ragioni, nell’ottica di una razionalizzazione della spesa e della garanzia di un diritto fondamentale per i cittadini, ovvero poter accedere al trasporto pubblico e privato su ferro e gomma con tempi e costi equi, si è espresso parere positivo su un Piano trasporti che punta in particolare su collegamenti intermodali per offrire il miglior servizio possibile, passando anche da novità importanti come l’arrivo del frecciarossa in Basilicata”.<br /><br />“Spazio importante – prosegue – è stato riservato anche per gli incentivi a favore della mobilità ciclistica, insieme ai lavori previsti sulla Ferrandina-Matera, con il via libera al finanziamento per 210 milioni di euro e l’impegno preso dal governo Renzi. Bisogna ora lavorare per potenziare i collegamenti tra i Comuni e gli hub di raccolta, per garantire un servizio efficiente soprattutto ai territori più lontani dai principali centri abitati. Restano però ancora alcuni nodi, a partire dagli Ambiti territoriali ottimali che al momento sono 9, da verificare alla luce della compatibilità con il decreto Madia, per poter successivamente valutare l’ipotesi di operare su una gara su base provinciale, in linea con quanto indicato dagli stessi sindacati di categoria”.<br /><br />“Su questo Piano – conclude Robortella – così come su altri importanti documenti, si è consentito di partecipare ai lavori con audizioni da parte di tutti i soggetti interessati, con interventi utili da parte dell’assessore ai trasporti, dell’Anci, delle imprese, dei sindacati e dei comitati, per garantire la massima trasparenza e il coinvolgimento attivo di tutti i portatori di interesse. Dispiace constatare, nonostante fosse chiara e obbligatoria la tabella di marcia per arrivare a esprimere parere al testo, che le opposizioni hanno deciso di abbandonare i lavori consiliari”.<br /><br />L.C.<br />