Per il capogruppo dell’Udc “è finito il tempo dei rinvii e delle proroghe indiscriminate” e presenta un’interrogazione con la quale chiede di conoscere “i tempi previsti per l’adozione del nuovo Piano e il calendario dei lavori”
“Il Piano di gestione dei rifiuti non si può più rinviare”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Francesco Mollica nel presentare una interrogazione a risposta scritta al Presidente della Giunta regionale e all’Assessore all’Ambiente.<br /><br />“L’interrogazione – evidenzia il capogruppo dell’Udc – parte dalla constatazione che la questione della gestione dei rifiuti nella nostra regione risulta tra le più annose, anche perché l’inefficienza della governance si manifesta pienamente, considerato che l’ultimo piano rifiuti risale al 2002 e che il tutto viene gestito con puntuali e continui rinvii annuali, nonostante il sottoscritto abbia da diversi anni presentato una proposta di legge sulla gestione dei rifiuti che giace nelle competenti commissioni”.<br /><br />“Con l’adozione di questi provvedimenti di rinvio – prosegue Mollica – si concedono anche autorizzazioni di ampliamenti di discariche in esercizio e da ultimo, in sede di assestamento di bilancio, la Regione ha proceduto ad autorizzare una deroga pari al 20% delle potenzialità delle discariche a suo tempo concesse. Questo ultimo provvedimento manifesta tutta la propria manchevolezza perché in alcuni casi, soprattutto nella provincia di Matera, si tratta di discariche che hanno l’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia) scaduta da tempo e che, probabilmente, hanno causato inquinamento nelle falde acquifere, dato non noto dal momento che nessuna analisi è stata condotta prima di procedere alla concessione generalizzata di tali deroghe. Al riguardo risulta che l’Arpab nel 2013 abbia eseguito un sopralluogo (non completato) sulla discarica de La Martella da cui è emersa una situazione non del tutto chiara circa l’inquinamento delle falde acquifere, comunicata agli enti interessati che, a quanto pare, nulla hanno posto in essere, anzi la Regione ha proceduto alle proroghe”.<br /><br />“La situazione generale, non solo per la Provincia di Matera – afferma l’esponente dell’Udc – risulta davvero problematica sotto vari aspetti (Aia, inquinamento, situazioni gestionali) e quindi appare imprescindibile procedere all’adozione del Piano di gestione dei rifiuti, nonché alla verifica dello stato delle discariche regionali. Tale urgenza si evidenzia anche attraverso i dati relativi alla raccolta differenziata che risulta assestata su valori ancora bassi, anche se il trend risulta essere più dinamico in Provincia di Potenza dove per il 2013 vi è una previsione che si avvalora al 33,30% mentre per la Provincia di Matera il dato è fermo al 19,92%. Altro elemento a sostegno della improcrastinabilità dell’adozione del Piano di gestione dei rifiuti, risulta essere quello messo in luce dalle analisi condotte da Legambiente, da cui risulta che nel 2012 il costo a tonnellata per i rifiuti che confluiscono in discarica è pari a euro 140,00, risultando dal confronto con le altre regioni, uno dei più elevati”.<br />Per Mollica “occorre quindi conoscere (è questo l’obiettivo dell’interrogazione presentata) i tempi previsti per l’adozione del nuovo Piano dei Rifiuti e il calendario dei lavori, nonché le azioni che la Regione intende adottare per fronteggiare la situazione venutasi a creare a seguito dell’ultima previsione adottata con riferimento alla deroga della potenzialità concessa, in particolare nei confronti di quelle discariche inquinanti o prive dell’Aia”.<br /><br />“E’ finito il tempo dei rinvii e delle proroghe indiscriminate – conclude il consigliere -, bisogna procedere speditamente all’adozione dell’unico strumento in grado di garantire una gestione corretta dei rifiuti”.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />