Il consigliere regionale del Gruppo misto dice “dei 94 miliardi di euro che si prevedono di investire nessuna risorsa è destinata alla nostra regione”
“La predisposizione e l’illustrazione, a Roma, del piano decennale delle Ferrovie dello Stato conferma quanto da me dichiarato lo scorso giugno in relazione al dibattito tutto lucano sulla realizzazione del tratto ferroviario Matera-Ferrandina, in occasione dell’audizione del ministro Del Rio e dei vertici delle Fs nella Commissione parlamentare competente”.<br /><br />E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Gruppo misto Giannino Romaniello che aggiunge “dei 94 miliardi di euro che si prevedono di investire nessuna risorsa è destinata alla Basilicata. Ancora una volta, la nostra regione viene penalizzata in uno dei settori maggiormente strategici per lo sviluppo, quale quello dei trasporti. E ancora una volta appare chiaro il carattere illusorio delle tante promesse e annunci roboanti che puntualmente lasciano intravedere la realizzazione di progetti ed opere infrastrutturali di cui si discute da ormai qualche decennio, mentre la qualità dei servizi si abbassa sempre più ed i collegamenti con le grandi direttrici di sviluppo continuano ad essere insufficienti”.<br /><br />“A tale riguardo – continua – è indubbio che l’esclusione della Basilicata dalla direttrice Napoli-Bari rappresenta una vera e propria occasione persa. Appare, a questo punto, quanto mai necessario focalizzare il dibattito politico sulle priorità infrastrutturali strategiche per la regione, dibattito che non può prescindere da una informazione complessiva delle infrastrutture che servono al Mezzogiorno e al Paese, accelerando la discussione del nuovo piano regionale dei trasporti. Ed è sempre più urgente connettere la Basilicata al resto dell’Italia attraverso efficaci collegamenti con Salerno, Bari e Foggia, attraverso un moderno sistema integrato fra gomma e ferro, oltre che rendere concreto il progetto dell’aeroporto di Pisticci”.<br /><br />“I pochi fondi disponibili – conclude Romaniello – vanno spesi bene, in modo razionale e per realizzare vie di comunicazioni strategiche. In tale ottica, appare ragionevole la realizzazione di un raddoppio della linea stradale Ferrandina-Matera, la cui costruzione è certamente più razionale della realizzazione di una linea ferroviaria sulla stessa tratta. Lo stesso discorso può valere per la rete stradale Potenza-Melfi e sul potenziamento dei tratti ferroviari Salerno-Potenza-Taranto e Metaponto–Potenza–Foggia, trasformandoli in tratti ‘metropolitani’. Bisogna, cioè, investire sul sistema stradale e ferroviario esistenti puntando ad una loro riqualificazione, adeguamento e integrazione”.<br /><br />L.C.<br />