Piano coste e piano lidi, Rosa: "Ancora nulla"

Per il capogruppo di Lb-Fdi “restano bloccate le speranze degli operatori balneari e turistici che aspettano tale piano per programmare gli investimenti”

&ldquo;L&rsquo;inconcludenza del governo regionale si pu&ograve; riassumere tutto nella vicenda dell&rsquo;approvazione del piano lidi. Era il 9 dicembre 2014 quando abbiamo iniziato a pressare la Giunta affinch&eacute; risolvesse l&rsquo;annoso problema della pianificazione delle aree demaniali marittime. Ci avevano promesso che tutto si sarebbe risolto dopo l&rsquo;approvazione del piano coste e, invece, ancora nulla&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto afferma il capogruppo di Lb-Fdi, Gianni Rosa che aggiunge: &ldquo;Prima, hanno trovato la scusa che il Piano lidi, fermo al 2010, non poteva essere approvato perch&eacute; mancava il parere dell&rsquo;Autorit&agrave; di bacino; poi che per approvare il piano lidi era indispensabile approvare il piano coste il quale doveva essere aggiornato. I dati erano fermi al 2012. Almeno cos&igrave; rispondeva l&rsquo;allora assessore Liberali ad un&rsquo;altra nostra interrogazione. Era il 24 febbraio 2015&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;8 novembre 2016, invece &ndash;continua – sempre a seguito di una nostra successiva interrogazione, l&rsquo;assessore Pietrantuono ci comunicava che l&rsquo;approvazione piano coste, propedeutico a quello lidi, era condizionato ad un ddl presentato a giugno di quell&rsquo;anno. Il ddl &egrave; ancora parcheggiato nelle Commissioni. Il piano coste approvato dalla Giunta il 16 marzo 2016 non &egrave; mai stato portato in Consiglio per l&rsquo;approvazione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;&Egrave; passata un&rsquo;altra legislatura &ndash; dice Rosa – e del piano coste e di quello lidi ancora non nulla. La rivoluzione promessa non &egrave; mai partita. Nel mentre, il piano lidi, indispensabile per una regione che vuole fare del turismo un volano di crescita, resta bloccato da anni. Cos&igrave; come restano bloccate le speranze degli operatori balneari e turistici che aspettano tale piano per programmare gli investimenti. Purtroppo siamo ancora nella Lucania dei Pittella e qui lo sviluppo passa prima dall&rsquo;assistenzialismo e poi dalla tutela del lavoro&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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