Piano attività Film commission 2018 approvato in quarta Ccp

Prevista una spesa di circa 1 milione di euro. Parere favorevole anche per l’iscrizione nell’Albo delle Associazioni dei lucani nel mondo della "Federazione dei sodalizi lucani in Emilia Romagna"

La quarta Commissione, presieduta da Vito Giuzio (Pd), ha preso atto del Piano annuale delle attivit&agrave; della fondazione &ldquo;Lucana film commission&rdquo; per il 2018, esprimendo contestualmente parere favorevole a maggioranza sul finanziamento previsto. Favorevoli al provvedimento, oltre al presidente Giuzio, i consiglieri Lacorazza e Soranno; contrario Perrino, astenuto Romaniello.<br /><br />Attraverso un contributo di circa 1 milione di euro della Regione, a cui si aggiungono i contributi annuali dei soci pari a 100 mila euro e le somme relative dagli avanzi di gestione pari a circa 200 mila euro, il Piano prevede di finanziare attivit&agrave; di internazionalizzazione (30 mila euro), di promozione del settore audiovisivo e del territorio lucano (60 mila euro), di sostegno e incoming di produzioni (700 mila euro), di sostegno agli operatori (50 mila euro), di musica &ndash; cinema (50 mila euro). Ammonteranno a 300 mila euro le spese di funzionamento della Fondazione e a 150 mila euro le spese per l&rsquo;assistenza tecnica all&rsquo;attuazione del Piano.<br /><br />Prima del voto il provvedimento &egrave; stato illustrato alla Commissione dal direttore della Fondazione Paride Leporace, che ha sottolineato come &ldquo;nei cinque anni di attivit&agrave; nell&rsquo;ambito del cinema e dell&rsquo;audiovisivo la Basilicata ha assunto un suo ruolo e le politiche culturali messe in atto dalla Regione hanno permesso di arrivare a risultati molto significativi. Ha funzionato in particolare il vettore di &lsquo;Matera 2019&rsquo; e si &egrave; registrato un buon utilizzo dei fondi europei&rdquo;. Leporace ha riportato i dati di uno studio della Fondazione Mattei che ha esaminato i risultati di un bando regionale: un contributo regionale alle produzioni di 653 mila euro ha prodotto una spesa diretta di un milione e 848 mila euro e un impatto complessivo di circa 4,5 milioni di euro. Su ogni euro che la Regione ha investito ne sono stati raccolti almeno sette. Sono stati in tutto 548 i lucani che hanno lavorato in circa 300 giorni di riprese, maestranze – ha spiegato Leporace – che spesso non hanno un lavoro continuativo; le risorse umane hanno assorbito circa il 30 per cento del budget totale investito. &ldquo;Questo lavoro va ora implementato – ha aggiunto Leporace -, abbiamo un buon numero di maestranze ma abbiamo bisogno di figure professionali di prestigio che possono avere ruoli di maggior rilievo nelle produzioni cinematografiche, ed esistono ormai alcune piccole societ&agrave; che hanno buona capacit&agrave; di confrontarsi con il mercato. E&rsquo; inoltre iniziato un processo di formazione di alto livello. La Basilicata continua ad essere terra di attrazione di grandi produzioni internazionali, anche dal punto di vista dell&rsquo;attrattiva turistica. Per questo motivo, mentre negli anni passati abbiamo stanziato pi&ugrave; fondi per l&rsquo;internazionalizzazione e il sostegno alle produzioni, oggi servono pi&ugrave; fondi per l&rsquo;incoming&rdquo;.<br /><br />Leporace ha poi risposto ad alcuni quesiti posti dal presidente Giuzio e dai consiglieri Bochicchio, Perrino, Romaniello e Lacorazza. Romaniello ha evidenziato la necessit&agrave; di non confondere il numero delle persone impegnate per un solo giorno nelle produzioni con il numero degli occupati. Lacorazza ha chiesto che nel prossimo bilancio della Regione venga incrementata la posta finanziaria per le attivit&agrave; musicali, ricordando di aver proposto l&rsquo;istituzione di un Parco regionale della musica.<br /><br />Successivamente la Commissione ha espresso parere favorevole all&rsquo;unanimit&agrave; dei presenti (Giuzio, Bochicchio, Soranno e Lacorazza) sulla richiesta di iscrizione all&rsquo;Albo regionale delle Federazioni e Associazioni dei lucani nel mondo avanzata dalla &ldquo;Federazione dei sodalizi lucani in Emilia Romagna&rdquo;. Su proposta di Lacorazza la Commissione ha deciso di chiedere ai competenti uffici del Consiglio regionale di trasmettere gli atti alla seconda Commissione perch&eacute; li esamini in sede di controllo. I consiglieri Napoli, Perrino e Romaniello non hanno partecipato al voto. Quest&rsquo;ultimo ha sottolineato la necessit&agrave; che i consiglieri vengano messi nelle condizioni di avere tutta la documentazione per poter esprimere il proprio parere.<br /><br />Ai lavori della Commissione, oltre al presidente Giuzio, hanno partecipato i consiglieri Perrino, Lacorazza, Soranno, Romaniello, Pace e Napoli.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

    Condividi l'articolo su: