Petrolio, Vita: un’opportunità il decreto liberalizzazioni

Per il capogruppo del Psi in Regione “occorre la massima attenzione in questa fase di stallo del Governo e del Consiglio della nostra Regione nella quale dobbiamo sforzarci di parlare di politiche e obiettivi”

&ldquo;La possibilit&agrave; che attraverso l&rsquo;art. 16 del decreto liberalizzazioni possano affluire in Basilicata investimenti statali per 2 miliardi di euro &egrave; da salutare come un&rsquo;opportunit&agrave; da non lasciarsi sfuggire&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il capogruppo del Psi in Consiglio regionale, Rocco Vita secondo il quale &ldquo;benvenga l&rsquo;accelerazione che i parlamentari del Pdl vorrebbero imprimere all&rsquo;interlocuzione con il Governo (e con le compagnie petrolifere) ma a nessuno pu&ograve; sfuggire che necessita di alcuni passaggi politico-istituzionali, per non farci trovare impreparati, per capire, e innanzitutto per affermare il principio democratico, che abbiamo sempre sostenuto, di protagonismo in materia di utilizzo delle risorse energetiche lucane indipendentemente dalla normativa vigente che sappiamo ci vede penalizzati e che chiarisca definitivamente che si parla di provvedimenti legati all&#39;incremento dell&#39;estrazione nella Val d&#39;Agri e non di altro&rdquo;.<br /><br />Per Vita &ldquo;dobbiamo augurarci, per una volta, che non ci troviamo dinanzi a vecchie prassi a ridosso di appuntamenti elettorali , a partire dalle cifre diffuse in merito ai benefici diretti per la Basilicata derivanti oltre che dall&rsquo;attuale produzione di idrocarburi dall&rsquo;incremento dell&rsquo;estrazione petrolifera. Per quanto mi riguarda, non saranno nemmeno 2 miliardi di euro a farmi cambiare idea su come il petrolio lucano pu&ograve; e deve diventare un&rsquo;opportunit&agrave; autentica di sviluppo e di occupazione e non un vincolo che possa pregiudicare il futuro delle nostre comunit&agrave;, quel &lsquo;totem nero&rsquo;, oggetto ambivalente perch&eacute; considerato ma temuto, come efficacemente lo chiama il prof. Enzo Alliegro nel suo libro. Sappiamo quante insidie si annidano,visibili e meno visibili, percettibili e meno percettibili, ma tutte reali che rafforzano la nostra convinzione sopratutto dinanzi all&#39;assunzione di decisioni che ipotecano il futuro dei nostri figli&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ulteriori riflessioni non possono sfuggire &ndash; aggiunge il capogruppo del Psi -. L&rsquo;attuazione dell&rsquo;accordo sul petrolio cade in una fase delicata della vita politica nella quale la Giunta e il Consiglio della Regione non hanno pi&ugrave; autorevolezza di interlocuzione istituzionale con il rischio che tentativi, mai del tutto sconfitti, di scelte centralistiche e lobbistiche (solo pochi giorni fa rappresentanti del &lsquo;cartello&rsquo; delle compagnie hanno rinnovato l&rsquo;appello a estrarre di pi&ugrave; e subito) possano riprendere terreno intorno ad interessi economici e non solo approfittando del &lsquo;vuoto&rsquo; che si &egrave; determinato. Ed ancora &ndash; si domanda il consigliere – se non fosse proprio questo uno dei motivi della forte conflittualit&agrave; che si &egrave; verificata nel panorama politico lucano e che ha prodotto la fine anticipata della legislatura? E&#39; comprensibile l&#39;esigenza di approvvigionamento petrolifero del nostro Paese, per&ograve; vi &egrave; un&#39;esigenza in questo momento, tutta lucana, di essere meno eteroguidati, di mettere le nostre risorse endogene a disposizione del territorio e degli interessi strategici nazionali senza farci condizionare da altri interessi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Di qui &ndash; conclude Vita – l&rsquo;invito all&rsquo;intera societ&agrave; civile, oggi molto vivace, a mostrare la massima attenzione perch&eacute; questa fase di stallo del Governo e del Consiglio della nostra Regione &egrave; una fase di debolezza politico-istituzionale nella quale comunque dobbiamo sforzarci di parlare di politiche, di obiettivi, priorit&agrave;, proposte senza prescindere da una cornice, da un&#39;anima condivisa e vincolante di riferimento. Un&#39;anima, secondo me, ha due parole importanti: programmazione ed idea di sviluppo. Ed &egrave; sicuramente questa la &lsquo;molla&rsquo; che ci deve spingere ad uscire dai vecchi e rigidi schemi per un progetto &lsquo;tutto lucano&rsquo; sostenuto dalle forze riformiste, progressiste e di chi ci crede per realizzare una stagione politica nuova che non pu&ograve; non partire da una svolta nella gestione delle risorse energetiche lucane&rdquo;.<br /><br />&nbsp;&nbsp;

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