Per il sindacato “sarà quella la sede per affrontare soprattutto le questioni legate alla tutela dell’ambiente in rapporto alle attività estrattive”

L’Ugl Basilicata chiede di partecipare al tavolo della trasparenza previsto dal contratto di settore sottoscritto ad ottobre del 2012 con Eni e sindacati, in quanto “ciò servirebbe a dare ancor di più forza politico/sindacale per indurre il governo a rivedere il decreto interministeriale che, di fatto, ha ‘tradito’ lo spirito del ‘memorandum’ sul petrolio”.
Per i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano: “sarà quella la sede per affrontare soprattutto le questioni legate alla tutela dell’ambiente in rapporto alle attività estrattive già in essere”. Per la procedura sull’attuazione del ‘memorandum’ e più complessivamente dell’articolo 16 del decreto legge sulle liberalizzazioni, l’Ugl ricorda che “ha già consumato un passaggio presso il Mise fornendo all’ex  ministro, Flavio Zanonato, un dossier del centro studi Ugl Basilicata dove si ipotizzavano nuove strategie e risoluzioni in tal merito a beneficio dei lucani”.
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