Petrolio, Rosa (Pdl): la nuova “anima verde” di De Filippo

Per il consigliere del Pdl “ben venga, con notevole ritardo, questo slancio di De Filippo rispetto allo stop a nuove estrazioni, ben vengano le dichiarazioni fatte dopo il no alla concessione del permesso di ricerca di idrocarburi”

“La nuova anima ambientalista del governatore Vito De Filippo – dice Rosa – ormai è arrivata persino sul web, dove da qualche giorno pare sia molto attivo. Insomma il Presidente della Regione Basilicata non vuole apparire come il ‘Governatore delle Trivelle’, specie dopo l’ultimo Consiglio regionale dove è stato deciso lo stop a nuove concessioni. Certo, avendo votato anche io a favore della moratoria e avendo dichiarato tante volte in passato che la Basilicata ed i politici lucani hanno subito la colonizzazione e l’egemonia culturale delle multinazionali petrolifere, non posso che apprezzare questa nuova ‘anima verde’ di De Filippo. Dunque ben venga, con notevole ritardo, questo slancio di De Filippo rispetto allo stop a nuove estrazioni, ben vengano le dichiarazioni fatte dopo il no alla concessione del permesso di ricerca di idrocarburi denominato “Grotta del Salice” avanzata dalla Shell Italia E&P Spa. Concordo con il Governatore quando afferma che la Basilicata ha già dato tanto alla bolletta energetica nazionale ed è ora di pensare alla compatibilità ambientale. Quando dicevo queste cose mesi fa mi sono trovavo isolato nel mondo politico e considerato contro il ‘progresso’ economico. Ma, allo stesso tempo, se apprezzo, è anche doveroso ricordare al Governatore che questa sua posizione è tardiva, ed anche la nuova immagine che vuol dare di se impatta con l’immagine del De Filippo di ieri”.

“Infatti – continua Rosa – De Filippo rappresenta quella classe politica che ha gestito l’era petrolio sino ad oggi e che non mai chiarito: il perché dei mancati controlli in tutti questi anni, i responsabili politici e tecnici di quanto accaduto, cosa è successo all’ambiente e come la salute dei cittadini è stata compromessa. Quindi, è evidente chiedere al Presidente su queste cose la stessa chiarezza. Il Presidente – aggiunge il consigliere – deve chiarire, anche, quali sono le sue intenzioni in merito al raddoppio delle estrazioni da parte di Eni e in merito alla ricontrattazione delle royalties ed al loro utilizzo. Oltre che porre in essere ogni azione utile per dare impulso alla macchina dei controlli ancora sostanzialmente ferma. Inoltre, di sicuro vi saranno impugnative contro la legge regionale e la decisione allo stop ed allora chiedo al presidente De Filippo, vi è una contromisura, un piano B? Si sta pensando a questa eventualità oppure ci si dedica solamente alla campagna pubblicitaria del ‘nuovo-verde Governatore ambientalista’? Non vorremmo che oggi i suoi consulenti di immagine, provino a cucire addosso al Presidente un nuovo vestito, quello dell’eroe regionale così distraendo l’opinione pubblica sulle altre questioni e sulle responsabilità che hanno medesimo valore. I lucani – conclude Rosa – attendono una risposta”.

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