“Il vergognoso tradimento del Popolo: non siamo solo voti, siamo Lucani”. “Continueremo a portare avanti le nostre proposte di legge che rivisitano tutta la materia petrolifera, non solo sotto l'aspetto economico”
“I battibecchi amorosi tra il Viceministro e il Presidente della Regione, compagni di partito, sostenitori di Renzi, sono stucchevoli. Che non ci venga a dire il Governatore lucano che l'uscita delle royalties del petrolio dal Patto di stabilità è un successo perché aggiungerebbe al danno la beffa”. E’ quanto dichiara il presidente del gruppo consiliare Lb-Fdi, Gianni Rosa.<br /><br />“Mentre il Presidente del Consiglio attenta alla nostra Terra – aggiunge Rosa - gli esponenti del Pd lucano fanno finta di litigare nel silenzio assordante dell'Onorevole Speranza. E’ questo che fa più male. Ricoprono posti di potere, si vantano di governare, promettono molto e quando c'è bisogno di loro fanno finta di bacchettarsi o si nascondono spudoratamente. E con loro, sono da biasimare tutti gli esponenti lucani degli altri partiti che sostengono il Governo nazionale. Perché ricordiamolo: è un Governo di larghe intese. E grandi ruberie, aggiungiamo noi”.<br /><br />“Questi atteggiamenti – secondo Rosa – dimostrano una vocazione al tradimento del popolo lucano che per troppo tempo è rimasta celata dietro chiacchiere e festicciole. E’ inutile: non potevano non sapere e magari sono anche d'accordo. Noi, noi Lucani, non ci arrenderemo. Venderemo cara la pelle. Domani partirà la nostra campagna di sensibilizzazione su quello che la politica, connivente con le compagnie petrolifere, ha fatto diventare più un problema che una fonte di ricchezza per il nostro Popolo: il petrolio, che, per i Lucani, è morte sociale, economica, del territorio e pericolo per la salute”.<br /><br />“Sul piano istituzionale – conferma Rosa – continueremo a portare avanti le nostre proposte di legge che rivisitano tutta la materia petrolifera, non solo sotto l'aspetto economico. Rinnoviamo, quindi, l'invito ai Sindaci, agli amministratori lucani, che sono i primi presidi di tutela dei cittadini, ad associazioni e a tutti i Lucani ad appoggiarle, abbandonando le bandiere di partito, per una volta, affinché si combatta insieme una battaglia che non ha colore politico”.<br /><br />“Nei prossimi giorni – annuncia il consigliere – organizzeremo incontri e dibattiti ai quali tutti saranno i benvenuti, esponenti delle amministrazioni locali, associazioni ambientaliste e non e, soprattutto, tutti i Lucani. Siamo pronti a scendere nelle piazze e a difendere il nostro territorio perché Noi siamo il Popolo lucano e combatteremo fino alla fine. Solo uniti possiamo vincere questa battaglia. Non siamo solo voti. Siamo Lucani”.<br /><br /><br /><br /><br /><br />