Petrolio, Romaniello: la politica riacquisti autorevolezza

Dopo la decisione del Governo il capogruppo di Sel in Consiglio regionale invita “a tenere alta l’attenzione perché non tutte le manovre delle compagnie petrolifere sono state sconfitte”

“Alla manifestazione di Monopoli per dire ‘no alle trivelle selvagge’ c’erano anche tante bandiere di associazioni e comitati popolari della Basilicata a fianco di dirigenti di Sel. Per questo possiamo che dire, con soddisfazione, che sinora la mobilitazione popolare ha pagato, ma dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione perché non tutte le manovre delle compagnie petrolifere sono state sconfitte”: è il commento del capogruppo di Sel in Consiglio regionale Giannino Romaniello.

“Sul petrolio e il futuro della nostra Regione – aggiunge l’esponente politico – devono decidere le popolazioni lucane che non possono accettare di pagare prezzi altissimi sul versante ambientale e della salute per farsi carico degli interessi nazionali. Gli impianti di idrocarburi non solo sono in competizione con altre attività economiche di sfruttamento del territorio, come invece ignorano i parlamentari lucani del Pdl evidentemente ancora ‘sotto la sbornia’ della card carburanti, ma sono anche di ostacolo ad uno sviluppo di qualità che crea maggiore occupazione. Per questo la politica è chiamata ad assumere una grande responsabilità per le scelte da compiere per le generazioni che verranno e soprattutto, a partire dalla tutela del territorio e di chi ci abita, a riconquistare autorevolezza. E’ quello che come Sel – conclude Romaniello – cominceremo a fare da domani con l’assemblea generale di Roma per gettare le fondamenta di una nuova sinistra di governo”.

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