Petrolio, Mollica: una mozione per programmare scelte future

Il capogruppo dell’Udc si dichiara soddisfatto per il risultato raggiunto che ha “smosso il dialogo all’interno dell’assise in modo trasversale”

&ldquo;Essersi distinti all&rsquo;interno delle opposizioni perseguendo una strada non scontatamente disfattista ma costruttiva e ragionata, com&rsquo;&egrave; consono al mio modo di operare, ha prodotto un risultato che &egrave; andato ben oltre le aspettative&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il consigliere regionale dell&rsquo;Udc, Francesco Mollica, all&rsquo;indomani dell&rsquo;approvazione della mozione presentata sulla vicenda petrolio.<br /><br />&ldquo;La mozione, che &egrave; stata duramente criticata dall&rsquo;altra opposizione insinuandovi un misero fine opportunistico, etichettandola, perci&ograve;, sarcasticamente &lsquo;di fiducia&rsquo; &ndash; spiega Mollica – &egrave; riuscita, invece, a smuovere il dialogo all&rsquo;interno dell&rsquo;assise in modo trasversale, direzionandola sulla necessit&agrave; di programmare scelte per il futuro riabilitanti rispetto agli errori del passato. Il fine strumentale che veniva attribuito &ndash; continua l&rsquo;esponente politico – &egrave; risultato, invece, appartenere in maniera evidente alle reali intenzioni dell&rsquo; &ldquo;altra opposizione&rdquo; che, anche nella scelta del lessico adoperato negli interventi, tutto proiettato verso il futuro, ha dimostrato di essere gi&agrave; consapevole del non fondamento di quanto proponeva e sicuramente non in linea con le finalit&agrave; di una mozione di sfiducia che presuppone lo scioglimento degli organi regionali: Giunta e Consiglio. Dunque, una mozione per fare audience, che non avrebbe certamente dato risposte alla comunit&agrave; lucana che si aspetta tutela da parte dei propri rappresentanti, per la salute e la salvaguardia dell&rsquo;ambiente in maniera prioritaria ed anche nella ricerca di possibili ricadute positive sul territorio&rdquo;.<br /><br />Le appassionate argomentazioni, esposte a sostegno della mozione &ndash; aggiunge ancora il consigliere – hanno di fatto spostato il fulcro del dibattito che si &egrave; concentrato non pi&ugrave; su una contrapposizione meramente ideologica ma sul suo contenuto integrandolo con proposte che l&rsquo;hanno completata. Il risultato finale &egrave; un atto articolato che impegna il Presidente della Giunta regionale su pi&ugrave; fronti ed in interventi complessi come il costituirsi parte civile, provvedere a riformare il sistema dei controlli, rivelatosi inefficace, prevendo anche un border scientifico come consulente della regione, istituire un&rsquo;apposita commissione d&rsquo;inchiesta che verifichi comportamenti ed azioni di uffici ed enti regionali preposti al rilascio delle autorizzazioni e ai controlli in materia ambientale e sanitaria e, consentire alla Fondazione ambientale di svolgere la sua attivit&agrave; e all&rsquo;Asp insieme alla Fondazione di ricerca medica di svolgere indagini epidemiologiche e di aggiornare periodicamente i dati del registro tumori&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Sono questi risultati &ndash; conclude Mollica &ndash; che inorgogliscono e allo stesso tempo producono conferme sul proprio operato, linfa e stimolo indispensabili per svolgere pi&ugrave; serenamente e compiutamente il proprio ruolo istituzionale&rdquo;.<br />&nbsp;

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