Il consigliere regionale del Movimento 5 stelle, facendo riferimento alla discussione consiliare ed alla manifestazione dinanzi al palazzo della Giunta regionale, afferma: “Il 21 luglio è importante partecipare ed essere uniti per dire no al Petrolio”
“Martedì 21 luglio 2015 alle ore 10.30 – ricorda Leggieri – è previsto il Consiglio regionale. Nell'ordine del giorno è stata inserita anche la discussione sulle richieste di autorizzazione alla ricerca e coltivazione di idrocarburi sul territorio regionale pendenti presso la Regione o presso il Ministero dello Sviluppo economico, nonchè sulla istanza ‘Palazzo San Gervasio’, così come proposto dal Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Basilicata. A relazionare sarà l'assessore all'Ambiente e al Territorio, Aldo Berlinguer , e sicuramente non mancheranno gli interventi e i contributi alla discussione”.<br /><br />“Si tratta – sottolinea Leggieri – di un Consiglio regionale importante che permetterà di fare il punto sulla attuale situazione delle richieste di autorizzazioni, ma anche un momento di confronto serio ed istituzionale per verificare la reale volontà di ostacolare le intenzioni del governo Renzi e delle multinazionali del petrolio. Un dibattito che tutti auspicano costruttivo, dove non mancheranno le proposte del Movimento 5 stelle e dove si verificherà la reale volontà dei diversi soggetti politici di arginare l'avanzata dei nuovi colonizzatori della nostra terra. Contemporaneamente – aggiunge Leggieri – il Movimento 5 stelle di Basilicata ha indetto una mobilitazione generale, davanti alla Regione Basilicata, per mostrare la volontà del popolo lucano in maniera pacifica e per permettere anche alle diverse realtà associative e di categoria, nonché ai Comuni (i cui Sindaci sono stati tutti invitati a partecipare) di esternare la contrarietà alle estrazioni senza se e senza ma”.<br /><br />“Non è più tempo di tavoli di concertazione – rimarca Leggieri – d'altra parte il ministro Guidi sul punto è stata chiarissima ed ha evidenziato la volontà del Governo centrale di non arretrare di un passo. Occorrono allora azioni concrete e forti, insieme alle altre Regioni. Azioni che coinvolgano i cittadini e che, soprattutto, dimostrino a tutti che non siamo una terra di conquista e non siamo disposti ad accettare le imposizioni che arrivano dall'alto”.<br /><br />“L'appello rivolto a tutti – conclude Leggieri – è quello di partecipare il 21 luglio, di farsi sentire, di non rimanere alla finestra perchè in discussione c'è il futuro di tutti.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />