Petrolio in Basilicata, l’intervento di Pagliuca

Il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale ha ricordato il ruolo di collaborazione svolto dal centro destra negli accordi con Eni e Total

“La questione petrolio ha avuto la capacità di unire e di dividere al tempo stesso, maggioranza e minoranza. E’ emerso in maniera abbastanza chiara che le posizioni che oggi sono in campo sono posizioni che guardano a questo tematica con grande preoccupazione, la stessa che abbiamo potuto leggere scorrendo la relazione del presidente De Filippo”. E’ quanto sostenuto dal consigliere regionale del Pdl, Nicola Pagliuca nel suo intervento svoltosi in aula sulla questione petrolio.

“Sul tema della collaborazione – ha ricordato – nel '98 il centro destra non era né al Governo del Paese, né a quello della Regione. Noi esponenti del centro destra, possiamo rimanere sull'alveo dell'opposizione pura e continuare così a tenere la nostra posizione, ma voglio ricordare a me stesso e a tutti noi che proprio la critica che molto spesso l'opposizione deve fare per le cose che non vanno, deve far emergere una forza come la nostra che è una forza di governo, una sensibilità che metta al centro innanzitutto i luoghi, le persone, la gente di Basilicata. Noi ci rendiamo conto che i problemi della nostra regione, sono gravi e che c'è un'esigenza di sviluppo, di occupazione e di lavoro. C'è, quindi, bisogno di voltare pagina e di guardare avanti. Abbiamo sempre sostenuto che ci saremmo contraddistinti non solo per la qualità di fare opposizione, ma anche per fare proposte e, quindi, di assumerci la nostra responsabilità.  Ci siamo già inseriti nel passato nel contesto di cui siamo protagonisti oggi. Abbiamo lavorato gomito a gomito con l'allora presidente della Giunta regionale sul tema petrolio, realizzando così, sull'accordo con la Total, condizioni che non erano presenti in quello sottoscritto con l'Eni, mettendo a frutto l’esperienza maturata nel ’98 e migliorando così le condizioni di ritorno per la Basilicata.
La sfida di oggi – ha concluso Pagliuca – è guardare avanti con questa nuova prospettiva, pensando agli interessi dei lucani e non come occasione di confronto per ottenere mezzo voto in più in un momento elettorale, come questo che abbiamo alle porte – è evidente che non faremo mai gli interessi di noi lucani”.

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