Petrolio: Cantisani (IdV) su decreto Sblocca Italia

“Per Italia dei Valori le questioni più urgenti da affrontare in Basilicata vanno nella direzione di dare voce al profondo malessere popolare di questi giorni con due priorità. La prima è legata al Petrolio ed agli effetti devastanti che potrebbe produrre il tanto discusso art. 38 dello Sblocca Italia.” Lo sostiene la segretaria regionale del partito Maria Luisa Cantisani riferendo le conclusioni di un’assemblea dei gruppi dirigenti e militanti di IdV. “A gran voce – continua Cantisani – si chiede un percorso politico più energico e marcato, suggerendo anche le nuove iniziative politiche da adottare nei confronti del governo regionale”. Per Cantisani “le ultime vicende legate al Petrolio e la sordità delle Compagnie petrolifere, che spadroneggiano in piena autonomia, grazie a leggi compiacenti da rivedere, in spregio alle più elementari regole di rispetto dei contesti, dell’ambiente e dell’uomo, dell’economia e dei Territori, richiedono una nuova azione politica decisa e competente. La nuova IdV è impegnata a ritagliarsi il ruolo che gli appartiene, cioè quello popolare che lo distingue da sempre. L’incontro tematico tenutosi, qualificatissimo nei contenuti e nello svolgimento ha aperto nuovi punti di osservazione sulla vicenda petrolio in Basilicata e sugli effetti degli Artt. 37 e 38, necessariamente da rivedere sotto il profilo giuridico, nonostante gli accordi siglati e controfirmati con atti aggiuntivi. Se Il Partito cambia pelle – sottolinea ancora Cantisani – è perché non è più personale, e pur seguendo la sua antica vocazione in difesa dei diritti dei più deboli, con il sostegno di una direzione totalmente rinnovata e pronta a fare politica nelle istituzioni e dove chiama un bisogno, in difesa del territorio e dei diritti negati. Un’ulteriore indicazione che proviene dalla base: si torna a lottare seguendo la logica che, laddove i diritti vengono calpestati, l’azione politica di IdV non deve arretrare. La nuova IdV si riprende il ruolo di sentinella nelle istituzioni. Per questa ragione il nuovo corso sottolinea il sostegno delle problematiche più urgenti che provengono dal Territorio lucano. Sabato 8 – annuncia Cantisani – saremo in Piazza Mario Pagano con un nostro gazebo a sostegno della manifestazione organizzata a più voci per rimarcare i diritti dei cittadini calpestati dalla ormai legge, grazie al voto di fiducia del Senato.
L’assemblea, infine, ha dato mandato alla segretaria del Partito di ricorrere formalmente alla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo, perché venga riconosciuto il diritto alla salute, tutela della qualità delle acque e quindi della vita.”

BAS 05

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