Per i vent’anni del Pignola in Blues tante novità

Il Pignola in Blues festeggia vent’anni. I prossimi 29, 30 e 31 Luglio in Piazza Risorgimento torna l’appuntamento con le blues band italiane, le formazioni emergenti e i big delle sonorità blues.
Per l’occasione i membri dell’associazione Crossroads, con ben 170 tesserati, che da due decenni portano avanti con sacrificio, passione e dedizione uno dei festival musicali più longevi d’Italia, hanno profuso ancora maggiore cura e impegno.
Si parte venerdì 29 con Amanda Tosoni e Andrea Caggiari duo, seguiti da Larry Mitchel & Perla. Apertura affidata ai lucani Deluxe 407.
Sabato 30 si esibiranno Tito Esposito band e Sugaray Rayford band.
Domenica 31, aperitivo musicale in mattinata con Fabrizio Poggi alle 11:30 presso Palazzo Gaeta “Il Blues, i diritti civili e altre storie” e concerto serale di Fabrizio Poggi & Chicken Mambo. Preceduto dai Res Publica di Policoro.
Immancabile poi il chiosco della birra e diversi stand enogastronomici.
Il tutto lancerà la volata alla finale dell’Italian Blues Challenge che si svolgerà a Potenza presso il Teatro F. Stabile il 29 Ottobre quando tra sei finalisti, verrà scelto il gruppo che rappresenterà l’Italia a Horsens in Danimarca il 7 ed 8 Aprile 2017 per partecipare al 7° European Blues Challenge.
Il cartellone del ventennale e l’importanza dell’ingresso nel circuito nazionale, sono stati spiegati durante una conferenza stampa sui generis tra i vagoni del treno Fal lungo la tratta Potenza – Avigliano, andata e ritorno. A fare da accompagnamento musicale ad addetti ai lavori e pendolari piacevolmente sorpresi, un trio formato da Felice Deluca al contrabbasso, Giovanni D’Alessandro alla chitarra e Simone Marengo, armonica. Sono intervenuti il Presidente dell’associazione Crossroads Domenico Di Lascio, il direttore artistico Pasquale Aquino, l’Assessore alla cultura del Comune di Pignola Cristiano Lauria, il Consigliere regionale Mario Polese.
Il giovane assessore ha posto l’accento sulla difficoltà di portare avanti un’attività associazionistica per un periodo così lungo, riuscendo per di più a crescere nel tempo.
Polese ha personalmente assunto l’impegno di promuovere il Pignola in Blues. Si pensa al censimento ed eventuale finanziamento del patrimonio intangibile messo in atto dalla Regione Basilicata, che patrocina la manifestazione. <<Se il Comune -ha spiegato il Consigliere- si assumerà l’onere della candidatura dell’evento, si dovranno valutare i requisiti per poter rientrare, requisiti che mi pare questo festival abbia>>.
Il presidente Di Lascio ha posto l’accento sul valore di una manifestazione che ha già registrato il tutto esaurito tra i bed and breakfast del comune di Pignola e che con la finale a Potenza ad Ottobre, garantirà tra ospiti ed addetti ai lavori, di riempire le strutture alberghiere del capoluogo. Il direttore artistico Pasquale Aquino che insieme a Vito Lanorte, si occupa di selezionare gli artisti, ha fatto un bilancio di questi primi quattro lustri del festival.
Il diciannove anni si sono esibite circa 60 band per lo più statunitensi, ma anche francesi, inglesi e canadesi. Tutti i gruppi blues italiani e lucani hanno suonato a Pignola. Nei quattro anni del Free Love Festival che si svolgeva la domenica mattina, hanno suonato circa 100 gruppi emergenti italiani.
Cifre importanti ad ulteriore sostegno del posto di primo piano che il Pignola in Blues merita tra le manifestazioni musicali della regione e del Sud-Italia.

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