Di fronte alla “cavalcata” dell’antipolitica, che si appresta a raggiungere un appeal inimmaginabile fino a poco tempo fa, il Pdl in generale e, ancor più, quello di Basilicata deve farsi un severo esame di coscienza e, conseguentemente, attrezzarsi nella migliore maniera per il domani.
Non è più tempo di ambiguità, tanto sui temi e sul progetto politico da proporre alle Comunità quanto sulle alleanze”. E’ quanto afferma il vice coordinatore provinciale del Pdl, Pasquale Pepe.
“Da un lato, contenuti e progetto per dare una nuova prospettiva di governo, per coniugare visione politica ed istanze territoriali, per far sentire il peso dell’alternativa, per provare a riaccendere la speranza nelle giovani generazioni in primis, e, dall’altro canto, alleanze coerenti con i valori ed il programma, predeterminate e strette con un patto condiviso e trasparente, da consolidarsi e migliorarsi nel tempo, allontanando ogni prospettiva opportunistica ed estemporanea. Solamente lungo questa via saremo in grado di mettere a nudo l’incapacità cronica del centro sinistra lucano, che ha sperperato ingenti risorse a danno della nostra terra.
Insomma, dimostrare con i fatti che il migliore antidoto all’antipolitica, è la vera politica. Potremmo cominciare col dare l’esempio partendo da Tolve, dove si annida una situazione clamorosa e ben nota: una parte del Pdl mal governa con il Pd, all’insegna del ‘tiriamo a campare’.
A Tolve è giunta l’ora di gridare con un’unica voce di tutto il Pdl che è finita l’epoca dell’ambiguità e del grigiore: o si sta sempre e solo nel centro destra ovvero, diversamente, vorrà dire che si è fatta una scelta diversa.
Non ha senso, almeno per noi del Pdl, vivere alla giornata; significa fare il gioco del Pd ed indebolire oltremodo la nostra compagine: non possiamo e non dobbiamo accontentarci di aver ‘occupato’ il palazzo, ma bisogna che aspiriamo ad altro. Il tempo è maturo e mi aspetto che nei prossimi giorni si metta mano a questa imbarazzante ed improduttiva vicenda politico – amministrativa, affinchè sia l’esempio concreto del cambio di passo e funga da monito per il futuro in ogni dove”.
bas 06