“La CGIL Basilicata sostiene le ragioni che hanno portato la FIOM CGIL a indire lo sciopero generale della categoria per il 28 gennaio 2011”. Lo afferma in un comunicato il segretario regionale Antonio Pepe.
“Il pericoloso attacco ai diritti ed ai valori contenuti nella nostra Carta costituzionale, il comportamento autoritario, antisindacale ed antidemocratico dell'a.d. della FIAT, – prosegue – contribuiscono alla realizzazione dello scellerato piano di distruzione della legislazione del lavoro che si sta cercando di mettere in atto nel nostro Paese, con l'alibi della crisi.
Il CCNL è seriamente messo in pericolo non solo dal comportamento di FIAT, che continua a gestire le relazioni sindacali con un atteggiamento ricattatorio e cancella la libertà dei lavoratori ad eleggere i propri rappresentanti, ma anche dalle associazioni imprenditoriali, in particolare Federmeccanica e CONFINDUSTRIA, che continuano nell’opera di smantellamento di tutta una serie di diritti conquistati con anni di dure lotte.
L'introduzione delle deroghe nel contratto dei metalmeccanici apre una ferita profonda nel corpo dei diritti sociali del lavoro, che si potrebbe allargare sempre di più, travolgendo lentamente tutto il mondo del lavoro. Il pericolo concreto è che si dia inizio ad una corsa a “chi è più innovatore”, a chi riuscirà a far firmare il contratto più al ribasso, aziendale o nazionale. In questo senso la competizione fra i lavoratori rischia di diventare la regola, costituendo un fatto assai negativo anche per le stesse imprese.
Per questi motivi chiediamo, in primo luogo ai metalmeccanici di scioperare ed a tutte le persone, le lavoratrici, i lavoratori, i giovani, i pensionati, i migranti, a tutti coloro che condividono le ragioni della nostra lotta di partecipare alla mobilitazione del 28 gennaio.
È necessario unire i lavoratori, è necessario essere in tanti ad uscire dalle fabbriche e manifestare davanti al cancello B della Sata di Melfi, per rappresentare le istanze del paese reale che lavora, che produce ricchezza, che crede nel valore dei diritti del lavoro e nel rispetto della dignità dei lavoratori e delle lavoratrici”.
Sono previsti dei pullman che partiranno da Piazza Zara, a Potenza, alle ore 7 e 30, dalla Stazione Villa Longo (FAL), a Matera, alle ore 8 e da Villa D’agri alle ore 7.
BAS 05