I pensionati lucani della Cisl fanno sapere che continuano a ricevere dagli iscritti dell’area della Val d’Agri mail e lettere di preoccupazione rispetto allo stato dell’ambiente, della salute umana e animale e della qualità della vita in generale.
“Il confronto con gli abitanti della zona è continuo e ci permette di monitorare una situazione che sta progressivamente degenerando – dichiara Vincenzo Pardi, segretario generale dell’organizzazione. "La salute – afferma – è un bene primario che ci viene negato, così come ai giovani si nega il diritto al lavoro", aggiungendo che "occorrono risposte immediate e risolutive per restituire tranquillità e fiducia ai lucani e ai cittadini della Val d’Agri in particolare”.
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