Pedicini (M5S): interrogazione su contaminazione acqua in Valdagri

Il Portavoce eurodeputato del M5s al Parlamento europeo e coordinatore della Commissione ambiente e sanità, Piernicola Pedicini, in una nuova interrogazione alla Unione europea mette in evidenza che "dagli ultimi rilevamenti effettuati dall'Arpab Basilicata è stata documentata la contaminazione delle falde a ridosso del Centro Oli Val d’Agri nel quale avviene la separazione della miscela di idrocarburi, gas naturale e acque di strato proveniente dalle aree dove ci sono i pozzi petroliferi”. “Le analisi effettuate – spiega il portavoce pentastellato in una nota – dicono che i parametri di sicurezza di alcuni metalli pesanti presenti nell'acqua esaminata, tra cui ferro, manganese, solfati, ma anche benzene e toluene, risultano superati più volte nel corso dell'anno solare. I valori dei solfati – precisa Pedicini – arrivano a valori molto alti e si registra la presenza anche di mercurio, piombo, vanadio e cromo esavalente. Inoltre, ad oggi, – aggiunge l'eurodeputato – non risulta la predisposizione di una rete pubblica di monitoraggio delle acque sotterranee presso i pozzi Eni attivi nell'area della Val d'Agri". Per tutte queste ragioni, Pedicini chiede alla Commissione europea “di far sapere se ritiene che in Val d'Agri sia stata disattesa la procedura di valutazione dello stato chimico delle acque sotterranee, cosi come predisposto dalle direttive Ue 2000/60/Ce e 2006/118/Ce, e se intende intervenire per fare in modo che vengano tutelati gli standard di qualità delle falde acquifere e la salute delle popolazioni residenti. Su questi aspetti – continua Pedicini – Pittella dovrebbe far pesare il suo ruolo di governatore e dimostrare concretamente di voler salvaguardare la Basilicata e i suoi cittadini, e non facendo annunci propagandistici per coprire le inaccettabili "scelte petrolifere" del governo Renzi “.

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