Pdl su “Fual”, parere favorevole da seconda Commissione

All’attenzione della seconda Commissione anche le Relazioni semestrali delle Comunità montane in liquidazione. Audizioni di Ardsu, Alsia e Ater Matera

Parere favorevole, a maggioranza, della seconda Commissione consiliare (Bilancio e programmazione) convocata da Giannino Romaniello (Gm) sulla proposta di legge &ldquo;Istituzione Fondo Unico Autonomie Locali (F.U.A.L.)&rdquo; d&rsquo;iniziativa del consigliere Lacorazza (Pd).<br /><br />La proposta di legge &egrave; stata licenziata con il voto favorevole dei consiglieri Lacorazza, Bochicchio e Soranno e l&rsquo;astensione dei consiglieri Romaniello e Napoli, con l&rsquo;esplicitazione della necessit&agrave; di recepire&nbsp; nel testo della pdl le indicazioni formulate dalla Stuttura di Missione in ordine ad aspetti tecnici dell&rsquo;articolato, fermo restante l&rsquo;acclarata e verificata copertura finanziaria. Dagli interventi di Romaniello e Napoli &egrave; emersa la necessit&agrave; di fare un approfondimento puntuale per quanto riguarda il contributo straordinario ai Comuni in dissesto, evitando di premiare coloro i quali hanno amministrato in modo non virtuoso. L&rsquo;estensore della proposta di&nbsp; legge, consigliere Lacorazza, dal canto suo si &egrave; detto favorevole agli approfondimenti prima di portare la pdl in Aula ed ha sottolineato l&rsquo;esigenza di accelerare i tempi di approvazione dal momento che dalla presentazione del testo &egrave; trascorso un anno, &egrave; stata, inoltre, trovata la posta finanziaria con la recente variazione al Bilancio e, soprattutto, in virt&ugrave; del fatto che si mette ordine ad un sistema di trasferimento di risorse ai Comuni finora caratterizzato da disordine, disorganicit&agrave; e discrezionalit&agrave;. La necessit&agrave; &egrave; anche quella che la Regione fornisca assistenza ai Comuni ed alle Province che ne ravvisino l&rsquo;esigenza, almeno sino a quando la legge di Bilancio del 2018 non consenta per entrambi gli Enti la possibilit&agrave; di attivare il turn over, e consenta agli stessi di competere in termini di qualit&agrave; della programmazione e di capacit&agrave; nel cogliere le opportunit&agrave; finanziarie offerte dall&rsquo;Unione europea, attraverso i Fondi a gestione diretta, oltre che dal mercato nazionale e regionale.<br /><br />La Commissione, nel corso dei lavori, ha preso atto delle Relazioni semestrali delle Comunit&agrave; montane in liquidazione ex art.17, comma 5, legge regionale n.18/2017.<br /><br />In precedenza era stato audito il presidente dell&rsquo;Ardsu, Arduino Lospinoso, sul disegno di legge &ldquo;Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2018/2020 dell&rsquo;Azienda regionale per il Diritto allo studio universitario&rdquo;.<br /><br />Lospinoso ha sottolineato che &ldquo;due sono i capisaldi su cui l&rsquo;Azienda ha operato: borse di studio e servizi e l&rsquo;esito positivo ha consentito all&rsquo;Unibas di conservare una posizione di tutto rispetto nella classifica dei piccoli Atenei. La spesa complessiva per le borse di studio &egrave; pari a 4 milioni 300mila euro per garantire il cento per cento del risultato, vale a dire dare seguito alle richieste di tutti gli studenti pari a 1300 unit&agrave; con il raggiungimento della premialit&agrave; nazionale insieme con altre quattro Universit&agrave;. Finora &ndash; ha precisato Lospinoso &ndash; ricevuti 400mila euro dalla Regione, 1 milione 400mila euro dal Miur cui si aggiungono 200mila euro derivanti dall&rsquo;economia Ardsu. Manca ancora 1 milione di euro che la Regione accrediter&agrave; con la prossima variazione di Bilancio. Per quanto riguarda il servizio mensa &ndash; ha continuato il Presidente dell&rsquo;Ardsu &ndash; vi &egrave; stato un notevole incremento con l&rsquo;aumento dell&rsquo;affluenza. Per lasciare l&rsquo;ultima residenza universitaria si attende la gara indetta dalla Regione e, comunque, sono stati effettuati, con risorse proprie, lavori per 20.000 euro per la messa in sicurezza. A dicembre 2019 previsto il completamento delle nuove residenze presso la sede universitaria di Matera. Constatato un avanzo di Bilancio &ndash; ha concluso &ndash; pari a 2 milioni di euro&rdquo;.<br /><br />Parere favorevole sul disegno di legge, a maggioranza, con il s&igrave; dei consiglieri Giuzio, Bochicchio e Soranno e l&rsquo;astensione di Romaniello e Leggieri.<br /><br />Audito, anche il direttore dell&rsquo;Alsia, Domenico Romaniello, accompagnato dalla dirigente, Rosanna Caragiulo, sul disegno di legge &ldquo;Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2018/2020 dell&rsquo;Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in Agricoltura&rdquo;.<br /><br />Parere favorevole, a maggioranza, con il s&igrave; dei consiglieri Soranno, Lacorazza e Bochicchio e l&rsquo;astensione di Romaniello, Napoli e Mollica.<br /><br />&ldquo;Si &egrave; operato in continuit&agrave; con gli anni precedenti &ndash; ha detto il direttore Romaniello &ndash; seguendo gli indirizzi dettati nel 2015 dalla legge regionale che ha reinquadrato l&rsquo;Agenzia. Reimpostata l&rsquo;organizzazione degli uffici con conseguente diminuzione delle dirigenze. Le risorse individuate consentono di portare avanti le azioni di attivit&agrave; che riguardano, soprattutto, i servizi di base trasversali e standard, l&rsquo;attivit&agrave; di valorizzazione e commercializzazione, le attivit&agrave; fito-sanitarie. L&rsquo;area tecnica &ndash; ha puntualizzato Romaniello &ndash; ha l&rsquo;obiettivo pregnante di completare l&rsquo;azione di riforma dell&rsquo;Agenzia con la proposta di regolamento da sottoporre all&rsquo;attenzione del Dipartimento Agricoltura e della Commissione consiliare competente entro fine anno. Altro obiettivo fondamentale quello di ridare chiarezza e legittimit&agrave; ai ruoli, riconoscendo ad Agrobios un innegabile valore aggiunto, ne sono testimonianza l&rsquo;andamento del settore agroindustriale, nonch&eacute; il cluster di bio-economia. La criticit&agrave; da rilevare &ndash; ha precisato Romaniello &ndash; riguarda l&rsquo;aspetto contrattuale che richiede il ricondurre anche il personale Agrobios nella contrattualistica degli Enti locali, con l&rsquo;inquadramento possibile nel settore Ricerca. Una nuova Area concerne la programmazione e sviluppo per le attivit&agrave; progettuali. L&rsquo;Alsia ha sette aziende sperimentali spalmate sul territorio regionale, di qui lo sforzo di polarizzare le attivit&agrave;, con la valorizzazione di alcuni poli, nel caso specifico quello di Pantano di Pignola. Un programma di razionalizzazione delle aziende &ndash; ha concluso &ndash; con il ritorno al giusto rapporto con i cittadini ed un necessario ricambio generazionale con il ricorso alle professionalit&agrave;, alle intelligenze ed alla passione dei giovani anche attraverso rapporti di collaborazione&rdquo;.<br /><br />Ha fatto seguito l&rsquo;audizione dell&rsquo;amministratore unico dell&rsquo;Azienda territoriale per l&rsquo;edilizia residenziale di Matera, Vito Lupo, accompagnato dal dirigente Domenico De Astis, sul provvedimento di Giunta concernente l&rsquo; &ldquo;Approvazione del Bilancio consuntivo anno 2017 dell&rsquo;Ater di Matera &ndash; Deliberazione dell&rsquo;Amministratore unico n.69 del 17 luglio 2018&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il Bilancio consuntivo &ndash; ha esordito Lupo -&nbsp; &egrave; caratterizzato dall&rsquo;equilibrio finanziario con un avanzo di amministrazione di 269.729,87 euro che ha assorbito i 112.000, 00 euro di disavanzo dell&rsquo;anno precedente. Si &egrave; registrato un aumento dei canoni incassati, anche grazie alla legge regionale che ha consentito l&rsquo;allungamento dei tempi di rateizzazione per i debiti maturati nei confronti dell&rsquo;Ater. Il credito ha assunto crismi di maggiore certezza anche se la morosit&agrave; resta un problema da risolvere in modo esaustivo. Da registrare un decremento consistente della spesa per il personale, ora di 1 milione 750mila euro, in virt&ugrave; dei pensionamenti e della riduzione delle dirigenze da tre a due. La diminuzione delle spese &ndash; ha aggiunto Lupo &ndash; ha colmato una diminuzione delle entrate. A fronte degli attuali 34 dipendenti, pochi per le attivit&agrave; dell&rsquo;Azienda,&nbsp; proposta, in base al fabbisogno, l&rsquo;assunzione di 4 unit&agrave;. La formazione dei dipendenti &egrave; divenuta una costante, cos&igrave; come il processo di digitalizzazione che consente di emettere mandati solo elettronici. Per quanto concerne l&rsquo;attivit&agrave; edilizia, nel 2017 sono stati bloccati, con atti amministrativi, tutti gli interventi programmati ma mai partiti, soprattutto per problemi riguardanti i Comuni di competenza. Gli alloggi in via di assegnazione su Matera sono 32 e bisogna contemplare la ripresa del cantiere del rione La Martella, mentre le richieste di alloggi rimangono alte, sono state 400. La riprogrammazione dei fondi per la manutenzione &ndash; ha concluso Lupo – &egrave; una finalit&agrave; prioritaria, al pari della piena collaborazione con i Comuni e la Regione&rdquo;.<br /><br />Hanno dato parere favorevole i consiglieri Soranno, Bochicchio e Lacorazza. Contrari i consiglieri Romaniello e Napoli.<br /><br />Ancora parere favorevole, a maggioranza, (s&igrave; di Bochicchio, Soranno e Lacorazza, astensione di Romaniello e Napoli) in merito alla delibera di Giunta regionale riguardante l&rsquo; &ldquo;Approvazione della delibera n.38 dell&rsquo;Amministratore unico dell&rsquo;Ater di Potenza avente ad oggetto Assestamento e prima variazione al Bilancio di previsione 2018&rdquo;.<br /><br />Il provvedimento fa seguito ai seguenti atti contabili dell&rsquo;Azienda: approvazione del Bilancio di previsione 2018 e pluriennale 2018-2020 e approvazione del Bilancio consuntivo 2017. Entrambi gli atti hanno concluso positivamente l&rsquo;iter di controllo. Con il provvedimento si procede alle variazioni dovute a seguito dell&rsquo;approvazione del consuntivo e vengono variate alcune voci per adeguare le previsioni di entrata e di spesa, in fase di bilancio previsionale, all&rsquo;andamento delle effettive entrate e spese e sulla scorta dei movimenti finanziari gi&agrave; verificatisi. Le variazioni pi&ugrave; importanti sono quelle con le quali si procede ad aggiornare il bilancio di previsione con riferimento ai residui attivi e passivi ed all&rsquo;avanzo di amministrazione, quantificato al 31 dicembre 2017 in 13.839.294,05 euro, cos&rsquo; come definitivamente accertati con il consuntivo 2017.<br /><br />Hanno preso parte ai lavori della seconda Commissione, oltre al presidente, Giannino Romaniello (Gm), i consiglieri Giuseppe Soranno (Pp), Paolo Galante (Ri), Gianni Leggieri (M5s), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Antonio Bochicchio (Psi), Aurelio Pace (Gm), Francesco Mollica (Udc), Piero Lacorazza e Vito Giuzio (Pd), Michele Napoli.

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